Dalle “ceneri” del Brescia Calcio nasce il nuovo Milan Femminile. Si chiude una porta e si apre un portone e speriamo che sia così per la società rossonera e per il movimento femminile.

DI DAVIDE DENTICO

Il Milan ha acquisito il titolo sportivo del Brescia Calcio Femminile aprendo un portone verso il futuro. Non è una notizia di minore importanza, anzi. Dall’anno scorso diverse società professionistiche hanno legato a doppio filo il loro nome e il loro titolo anche al mondo calcistico delle donne. L’esempio più lampante è la Juventus che ha vinto lo scorso scudetto o la Fiorentina e altre società. Questo ha destato molta curiosità e sicuramente in un anno la crescita del movimento calcistico femminile. Proprio la squadra bresciana è arrivata in finale dello scudetto e ha perso solo ai rigori contro la squadra bianconera. Purtroppo, però, i problemi economici della gestione societaria legata all’ex presidente Cesari hanno portato al fallimento della squadra e alla possibilità di non vedere più giocatrici comunque importanti disputare la massima serie di questo campionato.

Talento ed esperienza al servizio della squadra!

La società rossonera ha pensato quindi con una cifra intorno al mezzo milione di euro di comprare una società da un passato glorioso che ha vinto due scudetti, tre coppe Italia e quattro SuperCoppe. Grazie a questa acquisizione, il Milan potrà partecipare alla prossima Serie A per la prima volta e potrà contare su giocatrici di un certo spessore. Ho chiesto ad un ragazzo che segue da vicino il mondo calcistico femminile su quali giocatrici puntare per il prossimo anno. Lui è Fabio Mastromonaco che ha risposto così: “Tra le giocatrici del Brescia su cui puntare sicuramente c’è Cristiana Girelli, che è una delle bandiere ed è il numero 10 sia della squadra sia della nazionale. C’è un gruppo di giocatrici straniere molto forti e un portiere scuola Toro, giovane che si è già confermato ad alti livelli. Sicuramente il livello delle giocatrici è molto alto visto che sia quelle italiane sia le giocatrici che vengono da altri paesi sono nel giro delle loro nazionali e in più c’è il bomber che ha vinto anche la classifica capocannonieri Valentina Giacinti. Penso che l’obiettivo sia tenere la maggior parte di questi campioni inserendo magari altri giocatori di livello.”

In Europa?

Se, per quanto riguarda il futuro nella massima serie è sicuramente roseo grazie appunto a questa acquisizione, in Europa non è così. La sentenza Uefa deve ancora arrivare e bisogna vedere se influirà anche sul calcio femminile, visto che il Brescia aveva raggiunto la qualificazione alla prossima Champions League

Detto questo, i motivi per sorridere ci sono. Si chiude una porta e si apre un portone e il futuro è roseo.

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