Commisso ha dichiarato di voler acquistare il Milan alle sue condizioni. L’italo americano contrariato per gli atteggiamenti di Yonghong Li

DI DOMENICO VARANO

Commisso c’è, tratta e vuole chiudere al più presto l’affarr con il Milan. La giornata di ieri, è stata una delle giornate più buie per i rossoneri, esclusi dall’Europa da una sentenza pesante, che però lascia una piccola speranza, ino spiraglio che prende il nome del Tas. A Losanna il Milan porterà certamente una memoria difensiva adeguata, ma è chiaro che per avere la continuità aziendale, il Milan deve presentarsi all’udienza con una nuova proprietà, in grado di cancellare quel giudizio negativo espresso in sede Uefa.

Sono state contestate anche delle violazioni in materia di financial fairplay, violazioni da cui il Milan dovrà rientrare, facendo una adeguata riorganizzazione dei bilanci. Intanto sul web e sui social i tifosi sono scatenati, sono arrabbiatissimi con Yonghong Li, accusato di voler speculare e di aver infangato la storia del Milan. C’è chi chiede la sua cacciata e chi invece si dice esausto da una commedia che da anni vede il Milan lontano dai grandi palcoscenici e soprattutto poco ascoltato nei palazzi che contano. Il nervosismo dei tifosi è evidente, è chiaro che potrebbe essere placato solo da un cambio di proprietà. Noi ci auguriamo che sia l’ultimo e che il Milan possa finalmente tornare a parlare di calcio, riempiendo le prime pagine di imprese sportive e non con retroscena e problematiche societarie.

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