La panchina di Montella rimane legata ai risultati. Se lasciasse il Milan, i rossoneri punterebbero su Sarri.
Mancano poche giornate alla fine del campionato e già si parla di panchine in bilico e di possibile rivoluzione a fine stagione. Il Milan è certamente invischiato in questo “toto-panchina”, anche perchè, nonostante Montella appaia tranquillo, la sua riconferma non appare scontata.
Montella piace ai tifosi e ha il merito di aver riportato la squadra a poca distanza dalla qualificazione all’Europa League, ma il pareggio a Pescara ha riaperto vecchie ferite. Oggi il Milan sarebbe fuori dalle competizioni europee, a meno di una rimonta nel finale di stagione. L’Atalanta è distante 4 punti, ragion per cui saranno decisive le prossime 4 partite.
Se il Milan non riuscisse a qualificarsi per l’Europa League, si configurerebbero due opzioni: ridare fiducia a Montella, (a Roma lo riabbraccerebbero volentieri), o ripartire con un nuovo allenatore. La pista Sarri è quella più gradita, anche perchè De Laurentiis potrebbe attuare un colpo di teatro, nonostante l’ottima stagione. I tifosi attendono con impazienza di conoscere le strategie future, ma soprattutto il comandante che dovrà condurre la nave nei prossimi anni.