Andrea Longoni parla a MilanCafe24 di Berlusconi e del Closing in arrivo per il Milan. Sarri e Belotti tra i suoi pupilli

Andrea Longoni, giornalista di TeleLombardia e esperto di Milan, ha risposto in esclusiva alla redazione di MilanCafe24. Berlusconi, Closing, mercato con Belotti e Sarri tra gli argomenti bollenti di questa gustosa intervista. Con lui abbiamo anche parlato di Balotelli, El Shaarawy, Niang e Taarabt, talenti non sbocciati pienamente in rossonero.

Andrea, mancano pochi giorni al Closing : la tua sensazione è che Berlusconi resti al Milan oppure che lasci definitivamente dopo 30 anni di presidenza?

“Non vedo un Milan senza Berlusconi. Credo resterà come Presidente Onorario, ma sappiamo che difficilmente si accontenterà di una carica simbolica senza dire la sua sulla gestione sportiva del club. Penso avrà ancora voce in capitolo e questo non sarà un bene per la squadra”.

Ricordiamo una tua domanda ad Allegri su Ronaldinho per un’uscita notturna: in questa stagione c’è uno spogliatoio con meno talento rispetto agli anni d’oro ma comunque unito e professionale?

“Sì, lo spogliatoio è finalmente sano. Diversi elementi nocivi sono stati tagliati e questo aspetto ha fatto fin qui la differenza. Così sono arrivati risultati migliori e anche le sconfitte sono state accettate dai tifosi con meno rabbia”.

Balotelli, El Shaarawy, Taarabt, Niang: a chi daresti un’altra chance nel Diavolo?

“A nessuno dei quattro citati, il perché lo vedi sopra: carattere, maturità e professionalità non da Milan”.

Andrea Longoni fonte Twitter
Andrea Longoni fonte Twitter

Se Montella lasciasse il Milan ti piacerebbe Sarri?

“Sì perchè dà alle sue squadre un gran bel gioco, a tratti irresistibile. E’ chiaro però che anche il materiale umano a disposizione debba essere all’altezza. Sarri dovrebbe migliorare, e anche di molto, nella comunicazione: con questa è rimasto ai tempi in cui allenava in seconda categoria”.

Con 50 milioni di budget estivo indicaci un paio di rinforzi per centrocampo e difesa che ti piacciono.

Più che su centrocampo e difesa, mi concentrerei sull’attacco: al Milan quest’anno sono mancati i gol. Serve un numero 9 vero, che non si prenda pause durante la stagione e possa dire la sua anche nella classifica marcatori. Il top sarebbe Belotti, ma temo sia destinato a rimanere un sogno”.

Si ringrazia Andrea Longoni per la cortese disponibilità.

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