Le pagelle stagionali di MilanCafè24 a Montella e al Milan. Berlusconi tornerà a occuparsi in primo piano del Diavolo?

Con il rotondo successo per 3 a 0 nell’ultima partita casalinga col Bologna di Donadoni, i rossoneri ipotecano la qualificazione ai preliminari di Europa League. Si chiude così un campionato da voto 7 e mezzo per Montella con la conquista della Supercoppa Italiana ai danni della schiacciasassi Juventus, seguita dal ritorno del Milan nell’ambito a lui più consueto, quello cioè internazionale.

Milan Gerard Deulofeu (fonte: acmilan.com).
Gerard Deulofeu (fonte: acmilan.com)

Tutto questo però, in una fredda analisi a bocce ferme, oltre a rallegrarci e a tirarci su notevolmente il morale dopo stagioni inondate dal fiele, non deve distoglierci dal porre domande pepate per il futuro del nostro amato Club. Questa annata di transizione dalla gestione trentennale Berlusconiana a quella diciamo Cino-Americana (ancora da decifrare…), si chiude per i ragazzi rossoneri con risultati lusinghieri.

Facciamo notare però, che le rivali Inter e Fiorentina hanno agevolato mister Montella con un crollo finale in campionato, condito da dissapori nella gestione interna e tecnica. E che il Diavolo – dopo una partenza esaltante nella stagione fredda – ha mostrato una pericolosa involuzione tecnica, mentale e nei risultati nel girone di ritorno. I fiori non sono sbocciati a primavera nei campi di Milanello, forse anzi sono spuntati dei cactus…

Ecco allora di seguito le nostre 10 pepate domande al tecnico campano e alla nuova dirigenza: sapranno districarsi abilmente – come usualmente fanno in ogni conferenza stampa – anche da questa gimkana!

Nautica Ranieri
Nautica Ranieri

1 Contro il Bologna hanno segnato e deciso partita e qualificazione in Europa Deulofeu, Honda e Lapadula, costati in tre al Milan la metà del cartellino di Gabigol. Viste queste premesse, non era possibile trovare un posto nel nuovo organigramma ad Adriano Galliani?

2 Con capitan Montolivo infortunato l’intera stagione, e con il fantasioso Bonaventura out per metà torneo, era giusto che Montella si ricordasse di un professionista come Honda solo nei minuti finali dell’ultima giornata?

3 Perché insistere solo col modulo 4-3-3, che tradizionalmente non è mai stato nelle corde dei rossoneri, e ha sfiancato in un lavoro di rientro gli esterni offensivi (leggi i decisivi e imprescindibili Suso e Bonaventura…), lasciando la traballante difesa (esclusi i top Donnarumma e Romagnoli) spesso in balia degli attacchi avversari, con il centrocampo (modesto…) costantemente in inferiorità numerica?

4 Perché il tecnico campano si è dimenticato sovente in panchina, in gare pesanti in trasferta o contro le rivali big, gli unici corridori ed affidabili equilibratori del modulo che sono Kucka e Poli?

5 Che valore aggiunto hanno portato alla rosa i desiderati acquisti estivi montelliani del Principito Sosa, di Gomez e Mati?

6 Con l’arrivo di Kessie, Kalinic, Rodriguez e Musacchio e con le probabili partenze di Bacca (che al centro dell’attacco di Roma o Napoli segnerebbe 30 gol…), De Sciglio, Deulofeu e forse in futuro – non troppo lontano – anche di Donnarumma, il Milan si rinforzerebbe o contraddirebbe clamorosamente il dettato di una rosa giovane e italiana?

7 Chi oggi osanna e applaude scrosciante Gianluca Lapadula, è così sicuro che se al suo posto ci fossero stati Balotelli ed El Shaarawy quest’anno il Milan non avrebbe lottato per ben altre posizioni?

8 Il Diavolo oggi è un Dragone cinese, è una Ferrari arrugginita italiana, oppure è un veloce Caccia da guerra americano?

9 E’ giusto far maturare Calabria e Locatelli in club di media grandezza, oppure i ragazzi sono già pronti per San Siro?

10 Berlusconi è completamente out dal Milan, oppure i suoi giudizi e la sua influenza si mantengono sempre al top?

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