Fabio Ravezzani parla dei super procuratori Mendes e Moggi che stanno lavorando alla campagna acquisti del Milan

Fabio Ravezzani, direttore di TeleLombardia (emittente che sta facendo registrare record assoluti negli ascolti), ha risposto in esclusiva alla redazione di MilanCafe24. Preciso, informato, tagliente ma abile a destreggiarsi nella nostra gimkana di domande, il nostro ospite ci ha spiegato come Mendes e Moggi siano in questa torrida estate 2017 i procuratori che operano con Fassone e il Milan.

Nautica Ranieri
Nautica Ranieri

Ravezzani, che voto dà al calciomercato del Milan sino ad oggi?

“Il voto è 7. Il Milan si è mosso molto. Resto prudente solo perché alcuni giocatori (Silva, Musacchio, Calhanoglu, Rodriguez) non hanno ancora giocato in Italia. Potenzialmente, però, il voto potrebbe salire a 9”.

I tifosi rossoneri sognano il grande colpo in avanti, il bomber: Belotti è irraggiungibile?

“L’operazione Andrè Silva (36 milioni) ha inevitabilmente drenato risorse per arrivare a Belotti (che ne costa almeno 70 anche se ha la clausola a 100)”.

Dopo mesi di rinvii la chiave è stato l ingresso del fondo Elliott: non è che il Milan cinese avrà in futuro una nuova proprietà magari araba o americana?

“E’ chiaro che se il Milan non dovesse raggiungere i risultati sportivi auspicati il flusso di denaro mancherebbe e renderebbe quasi inevitabile il subentro di Elliott”.

Berlusconi ama il trequartista e le 2 punte: Calhanoglu gli piacerà?

“Berlusconi ha condizionato in negativo gli ultimi 4 anni del Milan. Qualunque cosa pensi di Calhanoglu credo che ormai non importi più a nessuno”.

Sulle voci di Alessandro Moggi come consulente di mercato per Fassone, cosa ne pensa?

“Ogni club inevitabilmente si apparenta a qualche manager. Il Milan lo ha fatto con Mendes e in parte con Moggi. Mi sembra nella logica delle cose”.

Si ringrazia Fabio Ravezzani per la cortese disponibilità.

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