Vito Elia parla a Milancafè24 di Patrick Cutrone, straordinario protagonista del Milan in avvio di stagione

Vito Elia, noto opinionista di Telelombardia e preparatore di portieri, ha risposto in esclusiva alla redazione di Milancafè24 su tutti i protagonisti rossoneri del momento: dal Baby bomber Patrick Cutrone fino al caso Donnarumma. E i suoi giudizi sono stati sempre netti e diretti. Elia aveva previsto proprio per Cutrone un futuro brillante nel Milan già nel giudizio che aveva espresso in estate su di lui.

Elia, per questo compleanno e per i vent’anni di Cutrone possiamo augurare al ragazzo un 2018 con 20 gol nel Milan?

Gli auguriamo sicuramente una maglietta da titolare, perché gliela prevedevo fin dai suoi esordi e gli altri due avrebbero fatto staffetta al suo fianco. Questo l’ho capito subito dalla sua voglia e dalla grinta,dalla fame che ha di voler dimostrare. Sicuramente è un ragazzo a cui io auguro una ottima carriera nel Milan. Io spero di aver trovato un nuovo attaccante, una seconda punta affiancato l’anno prossimo a un top. Questo è poco ma è sicuro; l’ho soprannominato il velociraptor, lui è uno che la porta la vede come pochi.

Mister Gattuso dice che Cutrone è un tarantolato ed è un’anguilla: possiamo dire che ha delle caratteristiche alla Inzaghi? Con lui il difensore avversario non è mai tranquillo.

Sì gli assomiglia abbastanza a Inzaghi, l’altro era forse un attimino più veloce a scattare sul limite del fuorigioco ed era una sua caratteristica. Cutrone invece è anche un uomo d’area, che può arrivarti alle spalle, non te l’aspetti. Lui fiuta la palla sporca e riesce a correggerla in rete: ne vedremo diversi di questi gol da lui. Secondo me ha anche un buon colpo di testa. In serie A ci sta alla grande.

C’è un asse caldo tra Milano e Torino: dobbiamo aspettarci che Bonucci torni alla Juventus?

Ah no. Penso che Bonucci abbia rotto qualche cosa in maniera irreparabile con la Juventus. Io credo che Bonucci, ed è una mia opinione personale, ha finito la sua carriera ad alti livelli, a quelli della Juve di Champions. Si è smascherato perché fuori da quell’ambiente, da quella formazione, da quella difesa che rimarrà nella storia per i suoi record, da solo non ce la fa. Io ricordo Matteo Caronni su Telelombardia che lo diceva in tempi non sospetti sulle bonucciate…

Vito, tu Donnarumma per Dybala lo faresti subito come scambio?

Certo, lo farei subito anche se questo è Fantacalcio perché sicuramente Dybala andrà all’estero con tanti soldi. Donnarumma secondo me è un portiere che l’anno scorso gioca molto sul l’incoscienza, ha difetti di costruzione. Come portiere sicuramente sarà un buon portiere, ma a certi livelli io penso che non ci arrivi. È chiaro che questa fama e questa aurea intorno gliel’ha creata ad effetto il suo procuratore, perché far esordire un portiere che aveva le caratteristiche e la testa per esordire in Serie A, ma a guardare bene secondo me quest’anno sta parando quello che fa un portiere normale. Quando tu non hai una buona difesa tu devi esaltarti e diventare il numero 1: se prendi quattro gol ne devi salvare almeno otto e uscire a testa alta. Lui non lo sta facendo, non viene fuori come voti: prende dei 6, ogni tanto dei sette però dei segnali per diventare un top non ci sono. Che tra un diciottenne e un quarantenne non c’è in mezzo niente in Italia in questo momento è grave, perché Buffon dovrebbe avere il fiato addosso di qualche altro portiere importante come qualche anno fa. Non si era mai visto in serie A a 18 anni per un portiere un ingaggio così alto, una valutazione altrettanto elevata: potrebbe essere un grosso bluff.

Abbiamo visto che il Milan nelle partite a pranzo fa fatica, mentre nelle notti come nel derby dà il meglio: non è che dobbiamo puntare all’Europa League e alla Coppa Italia?

Bravissimo! Io penso che ormai il campionato e quel quarto posto è diventato irraggiungibile matematicamente. Il Milan è da settimo posto. Invece in Coppa Italia sono tre partite e se il Milan trova, e penso che lo abbia fatto, la voglia di gruppo di riscattarsi, se troviamo con la Lazio questa voglia poi la finale ce la giochiamo. Intanto il Napoli è uscito. In Europa League ci sono squadre più forti ed è già più difficile.

Sì ringrazia Vito Elia per la cortese disponibilità.

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