Gattuso è sempre stato un lottatore, non ha mai amato le cose facili, tanto che proprio per questo, ma sicuramente per amore, ha accettato di sedersi sulla panchina del Milan.
Dopo un esordio burrascoso con il pari nel finale di Benevento, Rino ha provato a stimolare i suoi giocatori, che però contro il Verona e l’Atalanta hanno fatto delle pessime figure. Gattuso non si è arreso, ma anzi ha continuato a lavorare tracciando un percorso preciso: recuperare Chalanoglou, ma soprattutto Bonucci e Biglia. E Rino ci è riuscito. Oggi il trequartista turco sembra un vero giocatore, ha ritrovato fiducia e in campo si muove da leader. Biglia e Bonucci hanno superato i problemi fisici e finalmente sono entrati nel vivo del gioco. Dai loro piedi sapienti passano le geometrie di gioco del Milan di Gattuso.
Ieri la Lazio si è presentata quasi al gran completo, eccetto per Immobile. La compagine di Inzaghi ha però trovato un Milan tenace, pronto a contendere ogni pallone. La doccia fredda per i biancocelesti è arrivata dopo pochi minuti, con un Cutrone bravo a farsi trovare dalla traiettoria disegnata da Hakan. Il Milan ha però peccato di presunzione, si è abbassato di qualche metro e Marusic ha punito la difesa rossonera.
Ma il nuovo corso di Gattuso ha avuto i suoi effetti anche sulla testa, tanto che dopo pochi minuti i rossoneri, smaltita la rabbia per il gol subito, si sono fiondati nella metà campo avversaria, provando a ribaltare il risultato. Alla fine è arrivato il gol di Bonaventura, una perla, un inserimento da dietro che ha dato risalto al grande cross di Calabria, il migliore in campo per distacco.
Nella ripresa la Lazio ha provato a trovare il pareggio, ma prima Romagnoli, poi Donnarumma, hanno detto no agli avanti laziali. Il Milan ha portato a casa 3 punti fondamentali, anche alla luce dello stop interno della Roma, distante solo 7 punti. Per il momento tutti dicono di voler puntare al piazzamento in Europa League, ma se dovessero andar bene le trasferte di Udine e Ferrara, il Milan potrebbe riprendere quella scia Champions ora distante 10 punti.
Il Milan ha già recuperato diversi punti all’Inter che sembra piombata in una crisi di involuzione tecnica abbastanza evidente. Gattuso non parla di svolta, tiene i piedi per terra, ma ha già capito che la stagione vive un momento cruciale, e per questo ha invitato i tifosi a recarsi allo stadio, per far sentire il fiato sul collo a Roma e Inter.