Carlo Pogliani in esclusiva per MilanCafè24 su André Silva
André Silva è un portoghese assai atipico. Di solito al giocatore lusitano piace gigioneggiare con il pallone perdendo talvolta anche preziosi tempi di gioco, tanto è vero che generalmente una partita del loro campionato è assai noiosa e con pochissimi goal. A lui invece piace la giocata vincente sempre, sia nello sviluppo dell’azione che nella finalizzazione, quindi è portato spesso all’errore anche evidente, quello che ti fa arrabbiare . . . non sa tergiversare e coprire palla. Avete presente Camila Giorgi e Sara Errani? Una gioca sempre vincenti, sbagliando molto e vincendo poco o nulla, l’altra tessendo la tela è arrivata in finale al Roland Garros e ha vinto svariate Fed Cup. Spero che con il tempo capisca il calcio italiano, perché i fondamentali sono di primo livello e il fisico anche. Ieri comunque aveva anche poca voglia, il cross di Cutrone sul goal di Borini andava aggredito con fame diversa . . . lui era due metri indietro. Forse un girone di ritorno magari a Bologna con un professore come Palacio a fianco lo avrebbe svezzato meglio.
