di STEFANO RAVAGLIA

 

Nel profondo Sud, la Calabria, terra meravigliosa e difficile, ha dato i Natali all’attuale allenatore del Milan. Che giocava dapprima con la squadra locale, e che poi è approdato sul tetto del mondo e soprattutto sulla panchina, della sua squadra del cuore. La storia di Gennaro Gattuso è simile a quella di molti membri del Milan Club Corigliano, suo paese d’origine, che altro non potevano che tifare Milan, comunque ben prima dell’avvento di “Ringhio” nel mondo Milan. Sono mesi speciali per loro: il più affezionato concittadino guida il Milan nel suo percorso di rinascita. Andiamo a parlare con loro per saperne di più sulla infinita passione che portano in dote.

 

In che anno è stato fondato il club e chi sono stati i fondatori?

“Il Milan Club Corigliano intitolato al nostro amato concittadino “Rino Gattuso” è stato fondato nell’estate del 2013 dall’ idea di alcuni ragazzi, tra loro amici, accomunati dalla passione per i colori rossoneri. Gianluca Ginese (presidente), Gianmarco Marino (vicepresidente) e Tino Marino (segretario) sono solo i primi 3 nomi di un gruppo di sfegatati tifosi milanisti.”

Su quanti soci potete contare?

“Ad oggi siamo circa 70 soci regolarmente tesserati. Saltuariamente altri tifosi vengono presso la nostra sede ad assistere ai match del Milan poiché residenti fuori sede.”

Come è organizzata la vostra vita di club (tesseramenti, cene, stadio, iniziative varie ecc…)?

“Ogni estate prima dell’avvio del campionato iniziamo i tesseramenti, ripartendo dagli iscritti dell’anno precedente, dopodiché estendiamo il tesseramento a tutti gli altri tifosi. Durante la stagione organizziamo diverse trasferte, da quelle più vicine e comode dalla Calabria (Crotone e Benevento) a quelle dei big match (Derby, Juve, Coppe). Riusciamo a stare spesso insieme, soprattutto durante tutte le partite ma non solo, sempre legati dall’amore viscerale per il Milan. Non mancano nemmeno le iniziative durante la stagione, dai concorsi con estrazione di premi (biglietti, magliette, ecc) alla partecipazione a grandi eventi a tinta rossonera (come il “Festival del Milanismo” che si svolgerà a Gallipoli il 17 Giugno p.v.).””

C’è un ricordo più bello degli altri come club legato alle vicende del Milan (una trasferta, un momento…)?

“I ricordi sono tanti, tutti legati tra loro dal tifo, dalle risate e dall’amicizia che ci lega. Se dovessimo però scegliere un momento tra i tanti, beh le partite a calcio balilla che si svolgono nella nostra sede durante i pre partita sono sicuramente tra i momenti più divertenti ed esilaranti!”

Cosa pensate della attuale gestione societaria e del futuro del Milan?

“Un grande club di calcio come è il Milan comporta grandi investimenti (che abbiamo visto la scorsa estate) nonché una attenta gestione finanziaria. Siamo consapevoli che non si sarebbe potuto competere dal primo anno con i club più rodati, ma siamo convinti che la strada è quella giusta e restiamo fiduciosi nel lavoro del dott. Fassone, di Mirabelli e soprattutto di mr. Rino Gattuso!”

E come club quali sono i vostri obbiettivi o desideri in futuro?

“Ci siamo prefissati di crescere sempre di più, coinvolgendo il maggior numero di tifosi. Un sogno è quello di riuscire a realizzare un grande evento a fine stagione coinvolgendo il nostro amato Rino.”

Corigliano è il paese di Gattuso. Avete avuto la possibilità di stringere qualche rapporto con lui?

“Abbiamo intitolato il nostro Milan Club a Rino non solo poiché nostro concittadino ma anche perché rappresenta al meglio l’essenza dei colori rossoneri: grinta, cuore e sacrificio! Rino sa del Club, e sa che lo abbiamo dedicato a lui. Abbiamo cercato di avvicinarlo sia quando allenava all’estero, sia nell’ultimo anno da allenatore della Primavera prima e della prima squadra poi. Siamo coscienti però della difficoltà, visti anche i suoi numerosi impegni. Ovviamente non demordiamo, anzi presto dovrebbero esserci delle novità…”

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