Purtroppo ci risiamo, è successo di nuovo. Un girone dopo il Diavolo rivede le streghe. Da Benevento a Milano, andata e ritorno, da Puggioni a Iemmello, il Milan è rientrato in crisi. All’andata i campani si presero i primi punti in campionato, ieri sera, invece, la squadra di Roberto De Zerbi ha conquistato la sua prima vittoria in trasferta. Lo 0-1 maturato è più di un campanello di allarme per Gattuso e i suoi, che ora rischiano seriamente per la qualificazione alla prossima Europa League, cosa che qualche giornata fa sembrava già scritta.
Ma come scrive Il Corriere della Sera odierno, il rischio è inevitabile per una squadra che da sei partite consecutive non vede i tre punti. La compagine rossonera è stanca e scarica mentalmente. Tanti i motivi che hanno inciso su questo calo fisico e psicologico dei rossoneri. Ma probabilmente due fattori in particolare: l’eliminazione dall’Europa League inflitta dall’Arsenal e il troppo divario in termini di punti dalla zona Champions. Entrambe le cose hanno portato agli uomini di Gattuso sconforto, infatti la squadra, negli ultimi incontri, non è più cattiva ed aggressiva come lo era un mese e mezzo fa.
Analizzando, invece, il gioco, agli occhi balza sempre il sempre il solito problema: il Milan non segna. Un problema che, da sempre, è insito nelle squadre allenate da Mister Gattuso. Grandissima fase difensiva, ma carenze nel gonfiare la rete avversaria. Il Pisa dell’anno scorso è un esempio lampante. E ieri sera è successo di nuovo. I rossoneri non sono stati in grado di battere la difesa più perforata della Serie A, nonostante, anche, la soluzione tattica delle due punte.
Come detto, ora il cammino verso l’Europa League si complica. Oggi l’Atalanta, impegnata a Bergamo contro il Torino, battendo i granata potrebbe superare i rossoneri al sesto posto. Decisivo sarà lo scontro diretto tra la Dea e il Diavolo in programma il 13 Maggio. Il Milan in crisi dovrà trovare le forze per salvare, in parte, questa stagione cominciata male che sembrava prendere la piega giusta con l’arrivo di Gattuso. Ora non si può più sbagliare, il Milan deve ritrovasi dopo aver stupito tutti.
Alberto Felchilcher