di DOMENICO VARANO
Gattuso a fine gara era visibilmente contrariato dalla prestazione dei suoi ragazzi, che in 6 giornate hanno raccolto pochissimi punti. Oggi i rossoneri dovranno tifare Torino e Lazio, sperare che l’Atalanta e la Samp non si avvicinino troppo.
Non funziona l’attacco, questo è evidente, manca esperienza e mancano le giocate dei campioni, che in questa squadra non ci sono. Suso non segna da 22 partite, Cutrone ha fatto il suo ma ora è poco lucido, Kalinic e André Silva sono due oggetti misteriosi. Manca la punta da 20 gol e si vede.
Il Milan non diverte, non ha l’uomo in grado di inventare le giocate decisive. A Mirabelli il compito di scovare dei talenti e dei giocatori in grado di costruire un attacco degno della maglia rossonera. Che sia Cavani o Belotti poco importa, ma il Milan non può non avere una punta di peso.
In altri tempi i rossoneri avrebbero schierato un Crespo, un Inzaghi, un Bierhoff, giocatori da 20 gol a stagione, uomini dal grande senso del gol. Mirabelli dovrà cedere i giocatori non da Milan (sono almeno una diecina) e recuperare il cash per assestare tre o quattro colpi di qualità. Ieri nel post partita ha detto che ha le idee chiare, che sa dove vanno apportati dei correttivi. Lo dimostri in estate e riporti il Milan nelle posizioni che contano.