di DOMENICO VARANO
È stata una giornata di campionato sorprendente, partita con la sconfitta del Milan, e chiusa dalla vittoria straordinaria del Napoli all’Allianz Stadium. Allegri ha preso uno schiaffo fortissimo, più forte del colpo di testa di Koulibaly, uno dei più forti difensori della nostra Serie A. Ma sono impressionanti i numeri di Sarri, che a Torino ha fatto pressing alto e possesso palla, un pò come faceva il primo Milan di Sacchi. Meccanismi di gioco perfetti, che Gattuso avrà osservato attentamente, lui che il Napoli è riuscito a imbrigliarlo.
Allegri ha definito la partita “bruttissima” e sa che l’Inter, in corsa per il quarto posto, sabato non regalerà nulla. Allegri sta portando avanti un’idea di gioco che probabilmente è ormai superata, che potrebbe andar bene per qualche anno ancora, ma non all’infinito. Una Juve brutta e inconcludente, un Dybala impalpabile e forse pronto all’addio. Zero palle gol costruite e poche occasioni per vincere.
La Juventus è ancora in testa, ma ha dimostrato di non essere imbattibile. Il 9 Maggio il Milan ha una finale di Tim Cup e dovrà giocarla alla morte, cercando di ripetere la prestazione fatta qualche settimana fa all’Allianz. Si può fare, questa Juventus non è imbattibile e ha avuto un grosso calo atletico. Anche il Milan è in calo, ma non ha nulla da perdere. Deve rimettersi in sesto e conquistare il pass per l’Europa dopo un mese da dimenticare.
Il campionato è riaperto, l’Inter fa paura, e il Milan spera di trovare la Juve in una giornata no quando si giocherà la Finale di Tim Cup. Pillole di una giornata di Serie A che rimarrà impressa nel tempo. Il Napoli ora ci crede, Sarri ha già vinto, perchè la sua idea di calcio ha prevalso. E noi diciamo per fortuna.