di FILIPPO D’ANGELO
La sconfitta incassata con il Benevento ha sconvolto l’intero ambiente Milan. Un ko amaro, che brucia sotto diversi punti di vista.
In primis un danno d’immagine forte, poiché guardando anche al risultato maturato all’andata al Vigorito il Diavolo è riuscito a guadagnare soltanto un punto contro una formazione già retrocessa in Serie B. Poco, troppo poco per una rosa creata con il grande presupposto di riconquistare il grande palcoscenico europeo, quello della Champions League.
Una Champions che non arriverà per l’ennesima stagione, una Champions che sfuma ancora, nonostante i grandi investimenti fatti durante l’ultima estate. Non sono bastati né Bonucci né Biglia, non è bastato Kalinic, non è bastato l’arrivo di un giovane promettente come Andre Silva, ”erede” al trono di Cristiano Ronaldo. Non è bastato neanche il rinnovo di Gigio Donnarumma, dato per sicuro partente nella sessione estiva ma poi successivamente rimasto a grandi condizioni. Raiola ha vinto per l’ennesima volta, ed il Milan, nonostante i vari tira e molla, ha comunque continuato a godere del suo gioiellino.
Nulla per scontato però per la prossima stagione, soprattutto in caso di mancata qualificazione in Europa League. Il buco finanziario in caso di tale ipotesi ammonterebbe a circa 20 milioni di euro, utilissimi per il Diavolo soprattutto in chiave bilancio. In tal caso il Milan sarebbe ”costretto” a smantellare un’intera squadra, dopo un esborso economico superiore a 100 milioni di euro. Il primo sulla lista dei partenti potrebbe essere chiaramente Donnarumma, colui che possiede il maggior valore di mercato e che al giorno d’oggi è cercato da diversi top club. L’arrivo di Reina inoltre semplificherebbe il tutto anche se, per molti tifosi, Gigio resta comunque uno degli intoccabili.
Un altro nome caldo porterebbe a Suso, cercato anche in Premier League ed in Liga. Sullo spagnolo si era fatto vivo anche il Napoli anche se, come nel caso di Donnarumma, Suso rimane incedibile. Dunque tutto virerebbe su uno tra Kalinic ed Andrè Silva, sottotono in questa disgraziata stagione. Ma se da un lato al giovane lusitano può essere concessa una nuova possibilità per la prossima annata, lo stesso di certo non si può dire per l’ex Fiorentina. Kalinic, nonostante il suo lavoro costante ed il suo impegno in campo, non è riuscito ancora ad ambientarsi dalle parti di Milanello, autoproclamandosi l’autentico flop del mercato rossonero. Per il croato, ormai da diverso tempo in Serie A, il passaggio al Milan avrebbe dovuto rappresentare il nodo chiave della sua carriera, anche per via dell’eta ormai non più giovanissima.
Rimanendo sul fronte uscite c’è da valutare anche la situazione legata a Carlos Bacca, ancora di proprietà del Milan ma in prestito al Villarreal. Il colombiano ha molto mercato in Liga, dunque non è da escludere un possibile riscatto da parte del submarino amarillo che potrebbe fruttare non poco alla società di Via Aldo Rossi.
Se tutto ciò dovesse realizzarsi davvero, il Milan avrebbe la possibilità di utilizzare un buon tesoretto per colpi futuri. Resta sempre caldo il nome di Belotti, con la suggestione Cavani che prende sempre più corpo. Rimanendo tra i top, spicca anche il nome di Vidal, da tempo sul taccuino di Mirabelli e Fassone. In conclusione, Bernard, fantasista brasiliano in forza allo Shakhtar Donetsk, sarebbe vicino all’approdo in rossonero a costo zero.