Il faraonico mercato estivo architettato dalla nuova dirigenza rossonera aveva fatto sognare tutti i tifosi, vogliosi di rivedere il Milan nelle posizioni che contano. Ma la stagione, purtroppo, non è andata come ci si aspettava. La clamorosa sconfitta, in casa contro il Benevento, ha rimesso in discussione tutto il progetto della società di Via Aldo Rossi. Al centro delle critiche è, inevitabilmente, finito Massimilano Mirabelli. Il ds rossonero è reo di aver gestito male l’intera stagione, partendo dal mercato fino all’esonero, per alcuni arrivato troppo in ritardo, di Vincenzo Montella. Per questi motivi rischierebbe un clamoroso taglio nei prossimi mesi.
Forse è troppo presto per arrivare a certe conclusioni, ma la sconfitta contro le Streghe è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport odierna, nelle ultime settimane ci sarebbero stati dei contatti con alcuni dirigenti che prenderebbero il posto di Mirabelli. I nomi caldi potrebbero essere quelli di Walter Sabatini e Cristiano Giuntoli. Ma si parla anche di Michael Emenalo, ds del Monaco, ma si parla anche di un ritorno, più che gradito, di Ariedo Braida. Indiscrezioni vogliono, però, contatti già ben avviati con Sabatini. Per quanto riguarda, invece, il ds del Napoli Giuntoli la pista è più complicata, nonostante la scorsa estate venne già accostato al club di Via Aldo Rossi, in coppia con Maurizio Sarri.
Per ora si tratta solo di indiscrezioni e, alla fine, come sempre succede nel calcio, sarà il campo il giudice a sentenziare. Decisivo sarà il finale di stagione, con il Milan che dovrà centrare il sesto posto e la vittoria in finale di Coppa Italia con la Juventus. Alla fine di tutto, la proprietà rossonera farà un’analisi di quello che è successo e prenderà la sua decisione. Intanto Mirabelli spera e tocca ferro.
Alberto Felchilcher