Col sempre più probabile arrivo di nuovi elementi a centrocampo e l’approdo di un generale di ferro come Mihajlovic, il futuro del capitano è sempre più incerto
Un capitano dal futuro incerto e non più sicuro di essere un leader per la propria squadra. Stiamo parlando di Riccardo Montolivo, capitano rossonero che con l’arrivo di Sinisa Mihajlovic e con i probabili rinforzi a centrocampo (già arrivati Bertolacci e Mauri), vede messo sempre più in dubbio il proprio status di intoccabile. L’ex Fiorentina, già nel mirino delle critiche dei tifosi ed etichettato più volte come poco rapido e decisamente disattento, deve ora lottare per ottenere un posto importante nel nuovo Milan targato Mihajlovic, un sergente di ferro che non ammette pause o disattenzioni.
PERICOLO SINISA – Come anticipato, il nuovo tecnico pretende concentrazione e lucidità per tutti i 90 minuti e nella stagione appena passata alla Samp lo ha dimostrato più volte. Emblematico il fischio finale di Genoa-Sampdoria, con i rivali rossoblu che sfiorano il colpaccio dell’ultimo secondo su azione partita da calcio piazzato e con il serbo letteralmente furioso che va ad aggredire Vasco Regini, colpevole di essere stato troppo leggero nella marcatura nell’ultima azione della partita. Ecco, Montolivo ha purtroppo il difetto di spegnere la luce in certe gare, commettendo errori che possono rivelarsi estremamente dannosi sia in fase di impostazione che di ripiegamento, oltre a mostrare a tratti un ritmo di gioco fin troppo compassato. Sinisa, allenatore che pretende un gioco rapido e senza particolari fronzoli, potrebbe perdere più volte la pazienza con il centrocampista milanese, che può però trovare un’insperata risorsa nell’allenatore serbo, deciso a rinvigorire e a caricare al massimo un gruppo al momento in grossa difficoltà. Montolivo potrebbe trovare gli stimoli giusti per convincere Mihajlovic di essere parte integrante del progetto.
PROBLEMA TATTICO – Gli arrivi di Bertolacci, individuato come interno di centrocampo ideale per Mihajlovic, e di José Mauri, giovane in rampa di lancio, potrebbero rappresentare un pericolo per la titolarità di Montolivo, titolarità che potrebbe essere messa ulteriormente in dubbio con l’arrivo di un centrocampista centrale come Axel Witsel, obiettivo numero uno per il centrocampo rossonero. La posizione in campo è sempre stata un problema per Montolivo in questo biennio rossonero, col giocatore più volte costretto a giocare davanti alla difesa nonostante non apprezzasse per niente tale ruolo. Ora davanti alla difesa ci sarà il mastino Nigel De Jong, a cui il Milan ha rinnovato il contratto pochi giorni fa. Il 4-3-1-2, nuovo modulo con cui giocherà il Milan nella prossima stagione, potrebbe quindi rivelarsi davvero complicato per l’inserimento dell’ex capitano viola, che però, data la fiducia della società, ha l’occasione per riscattarsi ed ottenere con la forza un posto da titolare. Il futuro è incerto, per Montolivo è arrivato il momento di lottare.
Enrico Cunego