di DOMENICO VARANO

Marco Fassone, amministratore delegato del Milan, ha preso la parola nel corso dell’assemblea dei soci per spiegare il primo punto all’ordine del giorno. Ecco le sue dichiarazioni:

Posticipiamo un pezzetto del bond di 54 milioni emesso a Vienna nel 2017, ma non c’entra nulla la liquidità, lo facciamo perchè spostando 15 milioni al 30 giugno 2019 siamo in linea coi parametri della federazione“, ha concluso.

La risposta è stata data a un azionista che chiedeva se il Milan avesse dei problemi di liquidità. Buone notizie per il Milan, che dunque avrà più tempo per ripagare il bond emesso a Vienna. I ricavi della società sono cresciuti del 15%.

 

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