di STEFANO RAVAGLIA
Abbiamo incontrato nel centro di Milano l’attrice e modella Francesca Gavardi. Una grande passione per la televisione e la recitazione, oltre che una vena di scrittrice. Ma soprattutto, il colpo di fulmine per i colori rossoneri.
Francesca, com’è nata la tua passione per il Milan?
“Devo dire grazie a San Siro! Sono sempre stata una sportiva, ma da quando mi sono trasferita a Milano ho iniziato a respirare aria rossonera. E la prima partita a San Siro è stata determinante: l’atmosfera, la gente, è tutt’altra cosa vedere la tua squadra dal vivo. E cosi ho iniziato ad andare sempre.”
E di San Siro dunque cosa ti ha colpito in particolare?
“Adoro che ci siano tante persone accomunate dalla stessa cosa. Non c’è differenza di età, di gusti, tutti sperano sempre il bene della propria squadra. È un luogo che unisce.”
Gattuso pare abbia risollevato la squadra. Che ne pensi del suo lavoro?
“È stato bravissimo e a un certo punto della stagione sembrava fossimo proiettati ancora più in alto. È stato un peccato l’ultimo mese, ma credo sia la persona giusta per tornare in alto”.
Quali potrebbero essere i correttivi da apporre per migliorare la squadra?
“Serve un centrocampista che dia gioco, che abbia piedi buoni. In attacco poi, appurato che Cutrone è un valido giocatore, serve qualcuno che però viva per il gol e sia una presenza più continua in area. La squadra comunque va cambiata poco, deve sempre più conoscersi senza cambiare troppo come è accaduto già molto spesso negli ultimi quattro o cinque anni”.
