Gennaro Gattuso ha parlato della sconfitta subita nella Finale di Tim Cup, della grande delusione nello spogliatoio. Il mister ha chiesto alla squadra di chiudere al meglio il campionato.
di DOMENICO VARANO
Riportiamo di seguito le dichiarazioni rilasciate da mister Gattuso in conferenza stampa:
Sulla sconfitta in finale di Tim Cup: “Penso che sia stata una brutta sconfitta che non ci aspettavamo in quelle proporzioni. Non è facile ripartire dopo una batosta del genere, ma essendoci passato da giocatore, ho provato a tirar su i ragazzi. Dobbiamo vincere le prossime due e andare direttamente in Europa League”.
Sul match con l’Atalanta: “Sono una squadra forte, in grande spolvero da due anni. Loro sono bravi a farti male in ripartenza, perchè sono capaci di ribaltare l’azione a grande velocità. Serve concentrazione, perchè loro sono una squadra veloce e fisica”.
Poi su Donnarumma e la sua cessione: “Gigio non è libero di testa, non è semplice giocare quando tutti parlano di te in chiave mercato. È un ragazzo di 20 anni, ma voi giornalisti parlate di quanto guadagna e non delle sue prestazioni. Ha chiesto scusa, ci ha messo la faccia, cosa deve fare di più? Va via? Non lo so, io non mi occupo di mercato, chiedete a Fassone e Mirabelli”.
Sulle poche alternative: “In questo momento faccio la formazione non a simpatia, ma in base a come vedo i giocatori. Sugli esterni non ho molte alternative, quindi è normale vedere in campo Hakan e Suso”.
Sulle seconde squadre e su incontro con Boban: “Zvone è un amico, mi ha spiegato nei dettagli alcuni cambiamenti. Seconde squadre? Meglio, cosí i giovani che giocano poco possono darsi da fare. È una buona idea ma non ci voleva uno scienziato. Io stesso vengo dai Rangers B”.
Sul momento della squadra: “I ragazzi si sono impegnati in tutte le partite, ma con l’Atalanta dobbiamo ripartire dal minuto 55. Fino a quel momento avevano fatto quello che gli avevo chiesto. I ragazzi spesso fanno qualcosa in più anche dopo l’allenamento, non posso rimproverargli nulla. Andrè Silva? Sapete come la penso, è un talento ma deve sfruttare le occasioni che gli capitano. Deve anche farsi aiutare, ma ha qualità non indifferenti”.