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Quando l’Atleti Azzurri era un terreno di conquista

Atalantas Bryan Cristante (l) and Milan's midfielder Lucas Biglia during the Italian Serie A soccer match Atalanta vs Milan at Stadio Atleti Azzurri d'Italia in Bergamo, Italy, 13 may 2018. ANSA/PAOLO MAGNI

Atalanta-Milan non è mai stato un match banale, ma da qualche anno, i rossoneri, non riescono ad espugnare lo Stadio Atleti Azzurri d’Italia. Solo un caso?

di M. ANOBILE

La storia è scritta dai numeri e questi ultimi dicono sempre la verità non mentendo mai. La storia del Milan a Bergamo, dice che in campionato dal 1989 al 2006, i rossoneri non hanno mai perso: solo tre pareggi e dieci vittorie, con gol ad alto coefficiente di spettacolarizzazione, come il siluro di Ancelotti nella stagione 1989/90, il gol da velocista di Weah  nel 1995/96, oppure vittorie pesanti come nella stagione 2004/05 con il gol al ’94 di Pirlo. Queste vittorie spesso sono state decisive anche al fine della vittoria finale del campionato, facendo diventare l’Atleti Azzurri una tappa fondamentale.

Dal 2006 le cose sono cambiate, i risultati si sono equilibrati, gli orobici hanno iniziato a prendere confidenza con la vittoria, cosa che nelle ultimi cinque stagioni si è completamente sovvertita. La maledizione è iniziata nel 2013/14, quando  un gol al 95′ di Brienza ha estromesso dopo sedici anni i rossoneri dalle coppe europee. La stagione successiva 2014/15 l’ultima vittoria rossonera a Bergamo per 3-1 con gol di Pazzini e doppietta di Bonaventura che hanno risposto al gol iniziale di Baselli. Ma i tre punti non sono serviti a nulla, perchè i rossoneri erano già fuori dai giochi per entrare in Europa.

La stagione 2016/17 ha visto un 1-1  che ha lasciato contenti tutti, con reti di Conti per i bergamaschi e pareggio di Deulofeu. Un punto a testa, Atalanta che ipoteca il 5° posto (quindi Europa), Milan ai preliminari. Anche l’ultimo risultato ha avuto lo stesso esito di quello precedente, probabilmente a ruoli invertiti. Gli orobici forse si sono garantiti l’Europa dalla porta di servizio e i rossoneri quasi il pass diretto per l’Europa League.

Questi risultati sono figli del decadimento della storia rossonera, sui cui si potrebbe scrivere un romanzo, ma per il momento ci limitiamo a raccontare questo finale di stagione.

 

 

 

 

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