Il giovanissimo centrocampista classe ’96 ha Javier Mascherano come modello. Riuscirà a sfondare in maglia rossonera?
Arriva dalla profonda Pampa argentina il nuovo volto che porta freschezza e vitalità al centrocampo rossonero. José Mauri, nato il 16 maggio 1996 a Realicò, neanche 7 mila anime a 560 chilometri da Buenos Aires, è un acquisto che porta grandi speranze dalle parti di Milanello, dove si attende una rinascita che passa anche dai piedi dei più giovani, chiamati a costruire basi solide per il futuro di un Milan nuovamente competitivo e vincente. L’ex Parma ha tutti i requisiti giusti per rispondere all’identikit ricercato dalla società rossonera ed in questo focus vi spiegheremo perché.
COME MASCHERANO – L’idolo del giovane centrocampista è quel Javier Mascherano grintoso pilastro del Barcellona, capace di svolgere ruoli sia da regista che da difensore centrale, un giocatore estremamente duttile che ha contribuito ai successi dei blaugrana ed alla riscossa dell’Argentina. E proprio come l’idolo di milioni di ragazzi argentini il nostro Mauri può essere estremamente duttile a centrocampo, giocando sia da difensore centrale che come regista. Ma al contrario dell’ex River Plate e Liverpool, José è molto più offensivo e spesso è abile negli inserimenti che grazie alla propria rapidità ed alla buona tecnica palla al piede rischiano di diventare molto pericolosi. Ne sa qualcosa la Juventus, punita da un suo gol in uno dei pochi pomeriggi di festa in quel di Parma. Proprio Mauri è una delle poche soddisfazioni della sciagurata e tremenda stagione dei crociati, che nonostante una crisi infinita hanno saputo mettere in mostra un gioiello completamente coltivato nelle proprie giovanili, dove si aggregò nel 2010 a soli 14 anni, giungendo dal settore giovanile del Ferro Carril Oeste, società di Buenos Aires dal glorioso passato. Merito di Roberto Donadoni, che non ha esitato a dare le chiavi del centrocampo in mano a questo giovanissimo talento, che ha ripagato con 33 presenze e 2 gol (oltre alla Juve, altra vittima bianconera l’Udinese). Niente male per la prima stagione tra i professionisti.
CUORE COMBATTUTO – José Mauri è inoltre un naturalizzato italiano, con già all’attivo 2 reti in 6 presenze con l’Under 17 allenata da Daniele Zoratto. Ma è inutile negare che anche l’Argentina lo stia seguendo e che una possibile esplosione al Milan potrebbe scatenare una battaglia tra Argentina ed Italia per assicurarsi le prestazioni di questa giovane promessa. Sta ora a Sinisa Mihajlovic, il quale ne ha approvato entusiasticamente l’acquisto, cercare di farlo maturare il più possibile, bilanciando nel migliore dei modi le dosi giuste di fiducia e di responsabilità. Ma una cosa è certa: il Milan ha tra le mani un talento notevole, vietato sprecarlo.
Enrico Cunego