di MATTEO ANOBILE
Stagione 92-93, dopo aver vinto lo scudetto la stagione precedente da imbattuto, il diavolo si presenta nella nuova Coppa dei Campioni con il trucco rifatto. Arrivano: Papin, Savicevic, Boban, Eranio, Lentini e De Napoli, per rafforzarsi ulteriormente, anche perchè la competizione europea richiede piu’ energie, quindi occorre un cospicuo turn over. Il cammino del diavolo è scintillante, dopo aver estromesso nei primi due turni, Olimpia Lubiana e Solvan Brattislava, arriva il “gironcino” all’italiana: Gooteborg, Porto e Psv sono i malcapitati avversari. Il Barone Nils Liedholm alla domanda se gli olandesi giochino un calcio simile ai rossoneri risponde. “Si ma loro da fermi!!”. Ormai il modello Milan faceva scuola in Europa.
Il cammino del Milan in quell’edizione per arrivare alla finale è stato netto e perentorio, dieci partite giocate e altrettante vittorie, ventuno gol realizzati e uno subito da Romario. La finale era in programma a Monaco di Baviera, l’avversario quel Marsiglia che evocava tristi ricordi…un po’ bui in tutti i sensi. Capello aveva solo l’imbarazzo della scelta e decise di lasciar fuori Boban,Savicevic e Gullit (potevano giocare solo tre stranieri) rompendo definitivamente con l’olandese. La formazione era quindi, Rossi, Tassotti, Maldini,Albertini,Costucurta,Baresi,Lentini,Rijkaard,Van Basten,Donadoni,Massaro, l’ex di turno Papin in panchina.
Il diavolo si divora qualche gol di troppo, con Van Basten e Massaro, e al 44′ esimo, da un corner inesistente, Bolì di testa mette la palla in rete con Seba Rossi immobile. Nonostante il forcing della ripresa, il risultato non cambierà più. Capello tenta la mossa della disperazione inserendo Jean Pierre Papin. Il francese è troppo nervoso e la coppa va a Marsiglia, ma i rossoneri sanno già che si sarebbero poi rifatti con gli interessi l’anno successivo. Intanto per i francesi cominciano i guai, Tapie viene arrestato per illeciti sportivi, di conseguenza il Marsiglia squalificato, e a giocarsi la Supercoppa Europea e la Coppa Intercontinentale ci va il Milan.