Sta per arrivare un’estate calda per il Milan di Gattuso. Possibile anche l’esclusione dall’Europa
di DOMENICO VARANO
Sarà un’estate calda quella che attende il Milan e i tifosi rossoneri, ma che potrebbe diventare bollente qualora il club rossonero fosse escluso dall’Europa League. In questi giorni la società sta studiando una strategia di mercato per pianificare al meglio l’inizio di stagione, sapendo che molto dipenderà dalla decisione dell’Uefa. Mirabelli e Gattuso si stanno consultando proprio in queste ore, stanno tracciando le linee guida del mercato, ma sanno che tutto passa da quella maledetta sentenza dell’Uefa. Sono stati sprecati litri di inchiostro per raccontare le difficoltà di Yonghong Li, per sezionare i bilanci del Milan come è giusto che sia. Ma siamo proprio certi che solo il Milan abbia dei problemi di bilancio? L’Uefa non emetta una sentenza politica, ma giudichi la società sulla base di elementi certi. Si ricordi che in passato altre società non sono state escluse dalle competizioni europee, pur avendo delle esposizioni debitorie superiori a quelle del Milan. È fastidioso e insopportabile il silenzio dei palazzi del calcio. Dove sono quei signori che un tempo esultavano per le vittorie del Milan? Come mai le istituzioni del nostro calcio non prendono una posizione netta sul comportamento dell’Uefa?
Se è vero che il futuro del Milan è legato a quella memoria difensiva di 25 pagine, ci chiediamo come mai l’Uefa non sia intervenuta prima, come mai si sia accorta dei problemi di bilancio a distanza di due stagioni. L’Uefa ricordi che il Milan è una gloriosa società che negli anni ha contribuito anche alla riuscita di tante competizioni. Tante chiacchiere, perfino superflue, sono state fatte in queste settimane.
Il Milan è consapevole che dovrà fare dei sacrifici per riportare i bilanci in ordine, ma escludendolo dall’Europa, l’Uefa lo penalizzerà oltremodo. L’Uefa faccia le necessarie valutazioni, ma si ricordi che dovrà giudicare in base a dei fatti precisi. Come tifosi, ci auguriamo che tutto si concluda nel migliori dei modi, sanzionando economicamente la società di Via Aldo Rossi, limitando magari la rosa, ma permettendo al club rossonero di disputare una competizione che ha conquistato meritatamente sul campo. Non sia l’Uefa un giudicante spietato, perchè rovinerebbe i sogni di milioni di tifosi. Qualora arrivasse la sanzione peggiore, i rossoneri dovranno fare di necessità virtù, puntellando con pochi soldi, una rosa che va sicuramente migliorata. Il momento è caldo, ci auguriamo che l’estate non diventi improvvisamente torrida.