di Alberto Felchilcher
Uno spiraglio di luce in un momento piuttosto buio. Si può descrivere così il rinnovo di Alessio Romagnoli, visto il delicato momento che sta attraversando il club di Via Aldo Rossi. Nella giornata di ieri il difensore romano classe ’95 ha firmato il rinnovo di contratto che lo legherà al Milan fino al 2022. Romagnoli è un punto fermo della squadra di Rino Gattuso e il rinnovo è un segno di amore e fiducia verso il Diavolo nonostante i piani futuri ancora incerti.
Alessio, come riferisce Tuttosport odierno, era seguito da diversi top club, tra cui Juventus, PSG e Real Madrid. C’era la possibilità di giocare la Champions League da protagonista, ma il numero 13 rossonero non si è lasciato tentare e ha deciso di continuare a sposare il progetto di rinascita del Milan. Come ha anche spiegato Massimiliano Mirabelli dopo la firma sul contratto: “Tenere Alessio è una cosa straordinaria perché non ha battuto ciglio nel legarsi al Milan per un periodo di tempo così importante. Non ha mai ascoltato una sirena, anche se ce ne sono state tantissime. Sarà un pilastro di questo club”.
Ecco perché il rinnovo di Alessio Romagnoli ha un significato maggiore, soprattutto perché arrivato prima della sentenza UEFA che potrebbe escludere il Milan dalla prossima Europa League. Sostanzialmente Romagnoli ha firmato senza sapere quel che sarà del futuro prossimo rossonero. Un atto di amore e di fiducia con un sogno nel cassetto: quello di vincere con il Diavolo. Grazie Alessio, il popolo rossonero ti ama.