Andre Silva ad un bivio: la società deciderà dopo i mondiali
di Matteo Anobile
Era il 12 giugno del 2017, quando per 38 milioni il Milan stava perfezionando il trasferimento di Andrè Silva da Porto, dove nella stagione 2016/17 aveva realizzato 16 reti in 32 gare. Al suo arrivo a Milan ci fu la benedizione di Cristiano Ronaldo, il quale disse che Andre Silva lo avrebbe visto benissimo come suo erede. Purtroppo per l’attaccante Portoghese le cose sono andate nella maniera diametralmente opposta: in campionato, 24 gettoni e 2 reti, nonostante siano state decisive per le vittorie contro Genoa e Chievo, non ha convinto per l’atteggiamento poco professionale. In Coppa Uefa: 14 presenze e 8 reti, ma poi nelle gare ad eliminazione diretta non ha inciso. Anzi a Londra contro l’Arsenal ci si ricorda di come abbia sbagliato un gol, praticamente fatto, dopo appena 1′ che avrebbe potuto riaprire le sorti della qualificazione.
Il ragazzo ha solo 23 anni (da compiere il prossimo novembre), quindi i dirigenti stanno valutando il da farsi, nel mirino del numero 9, ci sarebbero il Galatasaray e il Wolverhampton (squadra inglese neopromossa), ma ci sarebbe anche una terza ipotesi: ovvero uno scambio di prestiti, Falcao al Milan e il portoghese al Monaco. Fassone e Mirabelli osserveranno come sarà il suo mondiale e da li valuteranno che strada prendere. Al mondiale l’ardua sentenza.