La situzione della società rossonera va sempre più delineandosi. Nel futuro del Milan ci sono gli Stati Uniti.
di FRANCESCO QUATTRONE
La corsa contro il tempo è già partita da un bel po’. Yonghong Li ha l’obiettivo di far entrare un forte socio di minoranza così da convicere la UEFA nella sua decisione finale. Tra i nomi dei papabili uomini che potranno entrare in società, tutti gli indizi portano ad un investitore americano.
Si tratta di due uomini economicamente forti: Stephen Ross e John J. Fisher. Il primo è il proprietario del Miami Dolphins, storica squadra della Nfl, oltre ad essere un uomo d’affari con un patrimonio stimato in 7,4 miliardi di dollari che ha fatto fortuna nel settore immobiliare grazie alla sua società, la Related Companies, fondata nel 1972.
Fisher, anche lui un magnante del Real Estate, è proprietario di altri club sportivi e figlio dei fondatori del marchio di abbigliamento Gap. Ha un patrimonio di 3 miliardi di dollari e possiede una squadra di baseball, l’Oakland Athletics, oltre a due squadre di calcio: il San Jose Earthquakes in Mls e lo scozzese Celtic Fc.
Chi sarà veramente il socio di minoranza? Per ora solo ipotesi.