Claudio Purpura, avvocato e agente FIFA, in esclusiva a MilanCafè24 su Kalinic e Bacca.
Di F.M.
Purpura, Halilovic può essere un vice Suso o fare il titolare al Milan?
“In questo momento, una squadra come il Milan non può puntare su Halilovic come titolare. Il ragazzo viene da una stagione particolare. Per metà stagione è stato fermo per infortunio. Poi è rientrato in una squadra che non aveva alcuna speranza di salvarsi. Entrare in un club come il Milan da comprimario, crescere alle spalle di giocatori più navigati e cercare di sfruttare le occasioni per mettersi in mostra potrebbe essere la soluzione migliore sia per il giocatore che per il Milan, purché l’affare si concludesse per cifre contenute”.
Secondo lei Bacca giocherà ancora nella Liga e Kalinic lo potrebbe seguire?
“Bacca, ne abbiamo parlato più volte, in Spagna si sente a casa e in questi casi, di solito, la volontà del giocatore prevale su tutto.
Su Kalinic, invece, nelle ultime ore sembra esservi un interesse serio dell’Atletico Madrid. Il suo valore non è in discussione, non si può diventare un brocco dall’oggi al domani, ma le vicende di quest’anno al Milan e in nazionale, dimostrano come il giocatore, in questo momento, sia poco sereno. Simeone con la sua grinta ed esperienza potrebbe rigenerarlo e il Milan potrebbe fare un buon affare”.
Dani Ceballos è un talento che in Italia può fare la differenza?
“Dani Ceballos é si un talento, ma lo lascerei maturare in Spagna. In Italia le pressioni sono troppe e si vuole tutto e subito; gli spagnoli hanno sempre avuto bisogno di tempo per adattarsi al calcio italiano (vedi Suso). D’altra parte non credo che il Milan sia disposto a fare un investimento importante per poi lasciar crescere il giocatore in una società come il Genoa. Le cifre dovrebbero essere superiori rispetto a quelle che in passato furono investite per Suso”.
Si ringrazia Claudio Purpura per la cortese disponibilità.