“Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete più imparerete”. Non un discorso, ma semplici parole, poche, pochissime parole d’apertura di Sinisa Mihajlovic, versione Sergente Hartman. Il tecnico serbo si è immerso nella giornata odierna nella sua nuova avventura, con un obiettivo ben chiaro: riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo. Una volta in campo altro mini discorso alla squadra terminato con tono deciso: “Avete capito luridissimi vermi?”. Il gruppo già impaurito: “Signor sì, Sinisa!”. “Ah, ma che c****, non vi ho sentito!”. Il gruppo con tono convinto: “Signor sì, Sinisa!”. Poi il via alla sessione di allenamento, piuttosto intensa per essere la prima sgambata della stagione.

Per chi non conosceva già il tecnico serbo, oggi ha avuto la giusta occasione. Siamo in conferenza stampa, il presidente Berlusconi prova ad interrompere il discorso del suo nuovo allenatore, ma Mihajlovic non ci sta: “Presidente, non ho ancora finito il concetto”. Ovviamente tutto termina con il sorriso di entrambi e dei giornalisti presenti in sala, ma da questo siparietto è stato possibile intuire immediatamente il forte carattere del tecnico. Prime dichiarazioni convinte, è quasi riuscito nell’ardua impresa di farsi amare dai tifosi sin dalla presentazione; e non era affatto semplice visto il suo passato sull’altra sponda del Naviglio. Citare il padre fondatore del Milan, Herbert Kilpin, ha permesso a Mihajlovic di fare breccia nel cuore di un intero popolo che non vorrebbe più rivedere i fantasmi del recente passato. Ci riuscirà? Nell’ambiente Milan si respira ottimismo, la società gli è e gli sarà vicina non solo nella costruzione della squadra. Squadra che sarà composta da elementi di assoluto valore, come dimostrato coi fatti in questa prima fase di mercato. Poi, se arrivasse quel genio folle da Parigi, allora per il Sergente Hartman sarebbe tutto molto più semplice.

Piccolo retroscena. Mexes è ormai vicino al rinnovo, sembra che nelle scorse ore sia partita una chiamata del serbo: “Tu sei il soldato Mexes?”. “Signor sì, Sinisa!”. “Da oggi sarai il soldato Biancaneve!”

@PepLandi

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