Yonghong Li non ha versato i 32 milioni di euro previsti, ora Elliott potrebbe gestire il Milan. Ma spunta un’altra idea…
DI DOMENICO VARANO
L’avventura di Yonghong Li al Milan, sembra ormai giunta ai titoli di coda. L’imprenditore cinese non ha rispettato i patti e dunque Elliott subentrerà acquisendo il club. Intanto oggi i rossoneri si radunano, con qualche nuovo innesto e con tanta voglia di lasciarsi alle spalle certe dinamiche societarie che non hanno giovato a nessuno.
Cosa succederà ora? É molto semplice, Elliott potrebbe prendere il controllo del club, fare un cambio di management e provare a rivendere, magari tra uno o due anni, la società a qualche buon compratore. Consideriamo che Elliott deve riavere indietro i soldi da Yonghong Li, che a quanto pare non ha più liquidità da iniettare nel club, dunque fisserà una base d’asta che parta dai 450 milioni di euro in su. Si vocifera di una gestione di Singer, di un ritorno di fiamma di Commisso e dei Ricketts, ma anche di una cordata di magnati russi, in grado di acquisire una società con storia e passato gloriosi. Nonostante questo, mister Li non molla, sta provando anche in queste ore a tornare a galla, ma oggi, rischia di affondare, perché quel prestito non ripagato ad Elliott, pesa come un macigno, tanto che negli ambienti finanziari, la sua credibilità è fortemente messa in discussione.