Il Fondo Elliott non sembra gradire il no dei tifosi al ritorno di Leonardo. Il brasiliano ancora in pista
DI DOMENICO VARANO
Il Milan prova a ripartire e a quanto pare Elliott sta pianificando una precisa strategia per rinnovare gli organi societari e soprattutto per rinforzare un organico che oggi presenta un gap evidente rispetto agli altri competitors. Mentre scriviamo, Mirabelli e Fassone provano a creare un canale privilegiato con il procuratore di Morata, pur sapendo che Higuain attende solo una chiamata per dire di si al Milan.
L’arrivo di Cristiano Ronaldo non ha lasciato contento “il pipita”, che partirebbe volentieri, insomma, sarebbe pronto a cambiare casacca. Non si tratta di fantacalcio, ma di rumors di mercato che però hanno molto di vero. Intanto Kalinic verrà ceduto per circa 18 milioni di euro e ci sarà dunque una casella libera da riempire. Arriverà Morata, oppure il Milan piazzerà il colpo Higuain? Si ripeterà un’operazione alla Bonucci? Vedremo, ma intanto la testa e il cuore sono rivolti a Losanna, a quella sentenza del Tas che potrebbe anche ribaltare il primo verdetto Uefa.
Il Milan in mano ad Elliott rimane comunque un club solido, ma bisognerà capire se il Fondo vorrà riequilibrare i conti, condizione necessaria per una eventuale vendita. Ricordiamo che uno dei problemi che ha spinto fuori dai giochi Li, è stato il piano di ristruttirazione del bilancio, i mancati ricavi provenienti dalla Cina, problematiche a cui il Milan dovrà dare risposte anche nei prossimi anni.