Da Benetti a Bonucci quanti intrighi di mercato
di MATTEO ANOBILE
Il ritorno di Bonucci a Torino è solo una delle tante operazioni concluse fra bianconeri e rossoneri. Si cominciò nel 1976, quando da madama andò Romeo Benetti, in cambio di Capello. Ebbe del clamoroso l’acquisto di Paolo Rossi in rossonero nel 1985. Ma Pablitò si esaltò solo nel derby con una doppietta, per il resto fu un’esperienza deludente.
Nel 1995 Baggio arrivò al Milan dalla Juventus, vincendo uno scudetto, assieme a tante panchine, mostrò alla platea anche lampi di classe. Nel dicembre 1997, Edgar Davids (dopo solo un anno e mezzo) salutò il Milan, per andare a vincere lo scudetto a Torino, diventando un motore prezioso nel centrocampo juventino. Il grande colpo rossonero fu Pippo Inzaghi prelevato nel 2001 dalla Juventus. Undici anni in rossonero e due Champions League, diventando un idolo della tifoseria milanista. Nel 2011, il Milan regalò Pirlo alla Juve che diede il via al grande ciclo di vittorie bianconere.
Bonucci passato in rossonero nel 2017 dopo sette anni di Juve, dopo solo un anno sembrerebbe deciso a ripercorrere l’autostrada Milano-Torino, con destinazione Vinovo, con Higuain e Caldara destinati a fare il percorso inverso.
Andrà cosí? Lo capiremo tra qualche giorno, quando i frutti saranno maturi e bisognerà fare un buon raccolto. Ci auguriamo che il Milan possa fare un affare alla Inzaghi, uno dei giocatori più decisivi della storia rossonera.