Terminata da poco la prima conferenza stampa di Leonardo, il nuovo dirigente sportivo ha espresso le varie condizioni sul futuro della squadra.
di SARA PELLEGRINO
E’ durata circa un’ora la prima conferenza stampa a Casa Milan del tecnico sportivo rossonero. Tante le curiosità e tante le domande a cui ha risposto. La squadra rossonera è impegnata in America nell’ International Champions Cup e Leo ha dichiarato che avrebbe preferito avere tutti presenti con lui. Insieme a lui era presente anche il Presidente della società rossonera, Paolo Scaroni.
Ecco le sue prime sensazioni nel Milan. ‘’Io avrò un ruolo riguardante ciò che il Milan produce. Ho visto gente giovane, capace con tanta voglia di fare e mi sento felice di come mi abbiano scelto in seguito ad un’attenta analisi di mercato. Ci sono tante cose da capire, da mettere in pratica. C’è bisogno di tempo per organizzare le cose. Dopo 9 anni sono rientrato qui e ne vale la pena’’
Riguardo al mercato. ‘’Non penso che in questa prima finestra di mercato sia possibile realizzare il ‘’grande’’ colpo. Siamo legati al FFP. Non sarà un mercato folle. Sarà un mercato intelligente, saggio e moderato.
I casi Reina-Chelsea e la cessione Donnarumma. ‘’Ancora non sono arrivate offerte. Penso sia equilibrata questa coppia. Donnarumma, 19 anni è un grande portiere e Reina 36 anni ha tanta esperienza e bravura.’’
Su Manuel Locatelli. ”E’ un ragazzo nato qua, è come un figlio. C’è un rapporto sentimentale e una parte più pratica. Bisogna vedere le intenzioni del giocatore. Deve ancora formarsi, sarebbe meglio che restasse qui.
Trattative Atletico Madrid per Kalinic. ‘’Penso che per Kalinic ci siano altre opportunità. Non solo l’Altlrtico Madrid ma per ora non c’è niente vicino ad un accordo’’.
Il tema più caldo, il caso Bonucci. ‘’Il desiderio di andare alla Juventus parte da Bonucci. Il resto è da vedere. Io credo che sia normale che un giocatore possa avere un desiderio o esprimere una situazione. Il calciatore che chiede progetti, obiettivi, è una cosa normale. Anche lui conosce gli equilibri del mercato. E’ arrivato l’anno scorso come simbolo del cambiamento del Milan, ha fatto subito il capitano. Si sa l’importanza di questo giocatore. In grande sintonia, vedremo che fare: non è detto che vada, non è detto che stia”.