Christian Bosco, agente sportivo, in esclusiva a MilanCafè24 sulla sfida col Napoli

Ancelotti, Reina e Higuain: chi può essere determinante nella sfida Napoli Milan tra gli ex?

“La squadra sotto la guida di Re Carlo dimostra innanzitutto di essere serena e consapevole dei propri mezzi, la qual cosa non era poi cosi’ scontata visto il malcontento generale che aleggia nella piazza napoletana dopo un mercato che si aspettava più “scoppiettante”.

Pepe Reina per il Milan rappresenterà una garanzia, sia in campo che nello spogliatoio, e quando sarà chiamato in causa, sono certo che darà un ottimo contributo, inoltre sarà utilissimo per completare la crescita professionale di Gigi Donnarumma.
Per quanto concerne El Pipita, sono convinto che farà di tutto per “lasciare il segno” su questa partita, d’altronde lui non è nuovo ai famigerati “goal dell’ex”; da quanto si deduce dalle dichiarazioni rilasciate, appare molto motivato  e carico di rinnovato entusiasmo per la sua nuova avventura rossonera. Questo lascia ben sperare i tifosi milanisti, perchè l’approccio positivo ad una stagione, per un calciatore si denota fondamentale ai fini di un rendimento continuativo positivo”.
Sarà una gara che si deciderà a centrocampo con i rossoneri di corsa e grinta contro i più tecnici partenopei?
“Tutto dipenderà dai sistemi di gioco che adotteranno i due tecnici, personalmente prevedo la cosi’ detta “gara a specchio”, con le squadre schierate col 4-3-3; ciò farebbe presumere un grande equilibrio, ma non significa che ci sarà poco spettacolo, anzi….. ritmi alti, vigorose ripartenze e rapidi inserimenti dei centrocampisti saranno a mio avviso molto ricorrenti.
Sono molto curioso di vedere all’opera Bakayoko, in quanto avevo proposto al sodalizio milanese il mio assistito Joseph Minala della Lazio, ma il Milan aveva già individuato il francese del Chelsea come obiettivo principale.
In ogni caso ambedue i team hanno ottimi elementi nella zona nevralgica del campo, i quali accoppiano qualità, fisicità e corsa.
Colgo l’occasione per stigmatizzare la chiusura anticipata del calcio-mercato in Italia per i Club di A e B, un provvedimento che reputo irragionevole, carente di motivazioni, ed addirittura pregiudizievole per i Club italiani e per i loro tesserati, ponendoli in posizione palesemente svantaggiosa nelle trattative “da e per l’estero”; una tale azione regolamentare avrebbe senso solo ed esclusivamente se fosse condivisa quantomeno in tutta l’Europa.
A tal proposito giova chiarire che il Coni ed il Commissario Figc si sono limitati a ricevere e a ratificare una proposta delle componenti federali, ovvero le stesse che poi – come ampiamente prevedibile – hanno paradossalmente lasciato trapelare disagio e disappunto nelle ultime ore del 17 Agosto (termine ultimo per la sessione estiva).
A riguardo la I.A.F.A. ha presentato nei primi giorni del mese corrente, una formale istanza al Dott. Fabbricini, per il ripristino immediato della chiusura al 31 Agosto, ma non rientrando gli agenti nel novero delle “componenti federali”, tale richiesta è rimasta inascoltata.
Ciò non toglie che a partire dal mese di Settembre p.v., saranno intentate una serie di significazioni ufficiali, volte ad emendare la suddetta illogica e deleteria discrasia regolamentare, già in vista della sessione di mercato di Gennaio 2019 (chiusura anticipata prevista per il 19!)”.
Si ringrazia Christian Bosco per la cortese disponibilità.
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