di MATTEO ANOBILE
Venticinque anni fa la prima gemma di Boban in campionato con una prodezza nella terra del Barocco
Lecce è una delle perle del sud Italia, dove trionfa lo stile Barocco è anche chiamata la Firenze del sud. Proprio la città salentina ha tenuto a battesimo la prima rete in serie A di Zvonimir Boban con la maglia del diavolo. Il croato arrivò a Milano la stagione 92-93, giocò poco in quanto aveva davanti se Rijkaard e Gullit. La stagione successiva, il trio olandese salutò, in quanto Gullit e Rijkaard vennero ceduti, invece Van Basten a sua insaputa iniziò il calvario verso il crepuscolo. Per il fantasista si aprirono le porte della titolarità.
All’epoca potevano giocare solo tre stranieri e Capello decise di schierare: Boban,Savicevic e Papin nel debutto di Lecce. La partita finì 1-0 per il Milan proprio grazie a Boban, il croato saltò un difensore con un pallonetto e fece partire un fendente mancino dal limite dell’area che si insaccò alla destra del portiere giallorosso. Curiosamente il fantasista croato in quella stagione, oltre a segnare al Lecce, realizzò altre due reti al Foggia, fra andata e ritorno. Evidentemente aveva un conto in sopeso con le squadre pugliesi. A fine stagione alzò la sua unica Champions League sotto il cielo di Atene.