Dopo la sosta il Milan affronterà cinque squadre di livello inferiore. I rossoneri devono vincerle tutte
DI DOMENICO VARANO
L’inizio di campionato non è stato semplice, perchè il Milan di Gattuso si è trovato subito di fronte a due squadre che nella scorsa stagione lo hanno preceduto in classifica. Dopo il rinvio del match di Genova per il crollo del Ponte Morandi, match che verrà recuperato a fine ottobre, i Gattuso boys hanno affrontato la difficile trasferta di Napoli.
Al San Paolo il Milan ha incantato per circa un’ora, poi, complice anche un calo atletico, hanno prestato il fianco agli attacchi degli azzurri, che nel finale hanno ribaltato un match in cui erano andati sotto per ben due volte. Poi è arrivata la Roma, il gol di Cutrone e i meritati tre punti che hanno ridato ossigeno alla compagine rossonera.
Dopo la sosta però, il Milan dovrà affrontare 5 match ravvicinati contro squadre di medio-basso profilo, squadre inferiori dal punto di vista tecnico, ma ben messe in campo e già in forma atletica smagliante. Bisognerà tener conto anche della sosta per le Nazionali e dei rientri. Molti giocatori torneranno all’ultimo momento, quindi il primo match dopo la sosta nasconderà insidie già note a tutti gli allenatori.
Il Milan deve però pigiare il piede e accelerare, battendo queste compagini, che in alcuni casi lo precedono anche in classifica. L’obiettivo è quello di arrivare al derby con qualche punto di vantaggio sui cugini, lí dove si capirà se il Milan può lottare per il piazzamento Champions, o se ha ancora bisogno di qualche partita di rodaggio.