Mattia Caldara si sta preparando per il suo grande esordio in Europa League. Con i suoi compagni di squadra sta trovando l’intesa perfetta per riportare il Milan dove merita
di SARA PELLEGRINO
Il difensore ha lasciato un’intervista esclusiva per Mauro Suma al programma ‘’l’inferno del lunedì’’. Giocatore intelligente e di grande spessore, nei suoi anni con l’Atalanta si è distinto per le sue grandi doti di gioco nella difesa. Adesso è pronto per il Milan e non vede l’ora di farsi notare.
Intervistato da Alessandro Bianchi, ecco la sua intervista per Milan tv.
Come ti stai trovando qui a Milanello con il gruppo e con l’ambiente? ‘’Quando sono arrivato, all’inizio, era tutto complicato. Successivamente Conti mi ha aiutato ad ambientarmi più velocemente. Adesso mi trovo bene e anche con i compagni sto cercando di avere un rapporto più umano che va al di là del campo.
Quanto sono stati importanti i tuoi compagni che insieme a te facevano parte dell’Atalanta, tipo Conti e Kessiè? ‘’Sono stati due miei grandi compagni a Bergamo e sono felice di averli trovati qui. Sono due ottimi giocatori e non vedo l’ora che Conti torni in campo perché è stato sfortunato ma sono sicuro che ci darà una grande mano quest’anno’’.
Essendo abituato ad uno schema di gioco totalmente diverso da parte di Gasperini, come ti trovi con quello imposto da Mister Gattuso? Come procede l’apprendimento del nuovo modulo in difesa? ‘’Si tratta di un cambio radicale. Giocare per due anni con un modulo a 3 con Gasperini sempre a uomo e diverso a giocare a 4 in cui deve curare più la zona e meno l’uomo davanti a te. E’ stato un mese intenso e non vedo l’ora di giocare per mettermi in mostra’’.
Come va l’intesa con i tuoi compagni di reparto, Romagnoli, Musacchio e Zapata che è appena rientrato? ‘’C’è molta intesa e giocando a 4 bisogna avere la stessa lettura del gioco per mandare fuori gioco l’avversario. Mi sto adeguando alle indicazioni del Mister”.
Come ti stai trovando con Mister Gattuso? ‘’Mister Gattuso è un Mister molto simpatico, anche sul campo ci incoraggia molto bene e tira fuori il meglio di te. Sono davvero felice di essere qui’’.
Quanta voglia c’è di indossare la maglia rossonera in Europa? ‘’Giocare in Europa è sempre un’emozione. Ho già vissuto l’esperienza a Bergamo l’anno scorso. Devi abituarti a giocatori internazionali e ritmi gioco diversi rispetto alle serie A dove c’è molta più tattica. Nell’Europa League i ritmi di gioco sono più veloci, giocare ogni 3 giorni è differente rispetto a giocare ogni settimana come nel Campionato’’.
Provi un prestigio particolare nell’indossare la maglia del Milan in Europa dato che si è sempre detto che l’Europa sia l’habitat naturale del Milan? ‘’Si. Fin da quando ero piccolo ho visto Campioni vincere Champions al Milan nel 2003 e nel 2007. E’ un Club che ha fatto grandi cose in Europa e per me vestire la maglia del Milan in Europa League sarà un grande orgoglio’’.
Su Paolo Maldini. ‘’Non avrei mai pensato di vederlo e sicuramente è una figura molto importante per il Milan. Sono felice che sia tornato qui. E’ un Campione che ha fatto quotidianamente la storia del Milan e per noi rappresenta una spinta in più per portare il Milan dove merita’’.
In Campionato si avvicina la partita contro la ‘’tua’’ Atalanta. Quale possono essere le difficolta maggiori nell’affrontare una squadra di Gasperini? ‘’Giocare contro una squadra di Gasperini è complicato, soprattutto a livello fisico. Lui è un Mister che tira fuori il meglio di te a livello fisico. Dovremo correre molto e stare attenti alle oro palle in profondità e al loro schema di gioco difficile da capire’’.
Che effetto ti fa ritrovare contro i tuoi ex compagni di squadra da avversari? ‘’Ho condiviso con loro vittorie uniche ma adesso è un’altra storia. Domenica dobbiamo vincere noi perché abbiamo voglia di fare un grande Campionato’’.
Nella Nazionale hai giocato al fianco di Romagnoli e alle spalle avevate Donnarumma, compagni con cui ti alleni tutti i giorni. Questo rappresenta un vantaggio gli azzurri? ‘’Sicuramente giocare sempre con le stesse persone aiuta più a pensare nello stesso modo avendo lo stesso modo di lettura. Questo aiuta di più.’’
Quale giocatore ti ha impressionato di più nel Milan? ‘’Higuain. Avevo giocato parecchie volte contro di lui e adesso lo vedo durante gli allenamenti. E’ fortissimo e forse è il migliore centravanti in Italia’’.