Mister Gattuso racconta le sue impressioni della squadra e dell’incontro di domenica scorsa contro il Cagliari. Secondo il tecnico ci sono cose che bisogna migliorare

di SARA PELLEGRINO

 

Il tecnico rossonero ha rilasciato un’intervista per il programma di Mauro Suma ”l’inferno del lunedì”. Tanta la delusione di non aver portato a casa i 3 punti in terra sarda, ma soprattutto grande rammarico per i primi venti minuti di gioco, in cui la squadra sembrava assente. Bisogna ripartire andando a correggere gli errori nei vari reparti.

Intervistato da Francesco Specchia, ecco le sue parole.

Le sensazioni dopo il pareggio contro il Cagliari. ‘’Dopo la partita con il Cagliari ho provato tanta delusione ma bisogna continuare a lavorare.  Non possiamo pensare di fare un inizio come a Cagliari. A volte ti può andare bene e penso che ci sia andata bene. E’ vero che abbiamo avuto molte occasioni ma i primi venti minuti non sono stati un bel vedere’’.

Come si spiega un calo di tensione come i primi venti minuti allo stadio Sardegna Arena? ‘’Penso che non ci sia stato solo un calo di tensione ma anche concetti sbagliati perché tantissime volte ci hanno attaccato in profondità, i centrocampisti avversari andavano a fare una pressione alta e noi difensori non salivamo, stavamo fermi. Penso che non ci sia solo una questione mentale ma anche tecnico-tattica e con il Cagliari non hanno funzionato bene tutte e due le cose’’.

Ci sono state anche cose positive, in primis la reazione perché in un match così risultava difficile prendere in mano la gara. ‘’Sapevamo che il Cagliari fosse una grande squadra che mette una grande pressione, giocano molto sulle seconde palle, vanno alla ricerca di Pavoletti. Sembravamo sorpresi ed è per questo che c’è tanta delusione Ci può stare che la squadra di casa ti possa dare tanta pressione. Ma non possiamo dare la sensazione di non reagire e rischiare di complicare la partita. E’ vero, c’è stata la bravura reagire, di rimediare. E’ da questo che dobbiamo ripartire. Dobbiamo migliorare le cose che non vanno bene ultimamente’’.

Come e se si può rimediare la consapevolezza nei propri mezzi? ‘’Le vittorie e le prestazioni buona aiutano sicuramente. Ma le buone prestazione devono essere alla pari sia a livello caratteriale, sia a livello tecnico. A Napoli e a Cagliari qualcosa per strada abbiamo perso. Oggi tutto quello che stiamo facendo non basta. Dobbiamo migliorare quello che non sappiamo fare; quando andiamo a giocare in un campo che non ci piace, dobbiamo migliorare il fatto che giochiamo male i primi 15 minuti. Dobbiamo parlare di più e rimanere compatti’’.

A parte la Juventus, le grandi squadra hanno avuto difficoltà ad iniziare questo Campionato. C’è una spiegazione secondo lei Mister? ‘’Penso che il calcio di provincia le squadre siano ben attrezzate e ci sia un grande entusiasmo e non è facile da nessuna parte. Quest’anno si vedono tante squadre con una grande organizzazione. Quest’anno sarà un Campionato difficile’’.

Riguardo a Higuain e alla sua possibilità di segnare. ‘’Noi tutti, dallo staff ai giocatori, abbiamo il dovere di conoscersi meglio. Abbiamo pochissimo tempo per farlo ma bisogna conoscere le caratteristiche dei giocatori. Dobbiamo capire i movimenti di Higuain e dove gli piace ricevere palla. Anche lui deve imparare a conoscere gli altri giocatori’’.

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