Superpippo trascinatore con una tripletta ,Rui Costa delizia con quattro assist, è un Milan da sogno

di ALESSANDRO DELL’ APA

 

Era il 24 settembre 2002, il Milan di Ancelotti si presenta al “ Riazor” dopo la vittoria casalinga sul Perugia per 3-0, con lo scopo di continuare il cammino fin lì perfetto, punteggio pieno in campionato, vittoria al debutto in Champions League contro il Lens, grazie ad una doppietta di Filippo Inzaghi. Di fronte come avversario c’è l’insidioso Deportivo La Coruna di Irureta, anch’esso in testa al girone con tre punti in classifica, grazie al colpo esterno in casa del Bayern Monaco. Ancelotti , complice anche il lungo infortunio d’inizio stagione, occorso a Shevchenko, stupisce tutti schierando contemporaneamente, quattro fantasisti (Pirlo, Seedorf, Rivaldo e Rui Costa), a supporto dell’unica punta Inzaghi, col solo Gattuso come centrocampista di contenimento.
Sarà il preludio al famoso “albero di Natale”. I galiziani , dal canto loro cercano di cogliere i tre punti,  affidandosi alla coppia d’attacco formata da Fran e dall’olandese Makaay, protagonista contro il Bayern, rinunciando  inizialmente a Tristan, relegato in panchina. E’ la prima importante trasferta europea per il Milan di Ancelotti, un serio esame per capire le reali ambizioni rossoneri, contro una squadra che tra le mura amiche , può rendere la vita difficile a tutti e seppur priva del fantasista Valeron, può contare su un sistema di gioco rodato e organizzato.

Sarà un vero e proprio trionfo , sarà il giorno in cui il Milan di Ancelotti si presenta all’Europa, rifilando un poker da urlo ai terribili spagnoli. Apre la sfida Seedorf con un destro chirurgico che s’insacca alla sinistra del portiere locale Juanmi, la chiude Inzaghi siglando una tripletta da sogno , consacrandosi così nella massima competenze europea, diventando sia il capocannoniere con 5 gol in 2 partite ma anche il miglior marcatore italiano in coppa con 40 reti, superando Altobelli.
Da sottolineare la spettacolare prestazione di Rui Costa, autore di tutti e quattro gli assist da cui scaturiscono le reti rossonere. “Inzaghi irresistibile”, un “Milan da sogno” titolano i giornali il giorno dopo l’impresa del Milan , tornato a dare spettacolo in giro per l’Europa a 7 anni di distanza dalla finale persa a Vienna contro l’Ajax, decisa da un gol di Kluivert . E il bello dovra’ ancora arrivare: il Milan diventara’ campione d’Europa , il 28 Maggio 2003 battendo in semifinale l’Inter ed in finale la Juventus, apoteosi per il popolo rossonero.

 

 

DEP. LA CORUNA – MILAN 0 – 4

Marcatori: 17′ Seedorf, 33′, 54’ e 62’ Inzaghi


DEPORTIVO LA CORUNA:
Juanmi, Scaloni, Cesar, Naybet, Romero, Acuna (62′ Duscher), Mauro Silva (78′ Donato), Victor, Sergio, Fran (62′ Tristan), Makaay. Allenatore Irureta.

MILAN: Dida, Simic, Nesta, Maldini, Kaladze, Gattuso, Pirlo (64′ Ambrosini), Rui Costa (82′ Dalla Bona), Seedorf, Rivaldo, Inzaghi (79′ Tomasson). Allenatore Carlo Ancelotti.

Arbitro: Milton Nielsen (Danimarca).

share on:

Leave a Response