Mentalità da grande squadra lontanissima, occorre invertire la rotta
di ALESSANDRO DELL’ APA
La stagione rossonera sta assumendo, sempre più le sembianze di un thriller di Hichcook: il leitmotif resta invariato, vantaggio dopo pochi minuti, mole di gioco impressionante, quantità industriale di occasioni non sfruttate per raddoppiare, pareggio beffa nel finale con errori individuali che condizionano il risultato. È un dato certo che gli uomini di Gattuso stiano raccogliendo meno di quanto seminano, ma è constatato anche che la mentalità da grande squadra, tanto invocata da Leonardo, Maldini e dallo stesso Rino, nell’ultimo periodo , è ancora lontana.
È altrettanto inquietante la fragilità psicologica di questa squadra, come è imbarazzante la superficialità di alcuni singoli. Bisogna invertire la rotta e dare una scossa ad un ambiente depresso , la speranza è il recupero del “Pipita” , troppo fondamentale nelll’economia del Milan, senza di lui si perde in realizzazione , in qualità di gioco ed in personalità in campo.
Magari si potrebbe far riposare giocatori apparsi spenti nelle ultime gare (Kessie e Calhanoglu), dando spazio agli acquisti estivi : Bakayoko e Castillejo.
Soprattutto quel che si deve cambiare è il copione, domenica si va al “Mapei Stadium” , capolinea per l’Allegri rossonero e campo tradizionale ostico . Inoltre gli uomini di De Zerbi , trascinati dall’ex ritrovato, Kevin Prince Boateng, sono in forma smagliante: terzi in classifica, miglior attacco ed en plein casalingo.
Sarebbe fondamentale nonostante le difficoltà della sfida conquistare il bottino pieno, quanto meno per accantonare questo momento negativo e dare linfa ad una classifica che sta assumendo contorni angoscianti.