42 anni fa nasceva Andriy Shevchenko. Esordì in Serie A con la maglia rossonera il 28 Agosto ’99, in Lecce-Milan 2-2, con gol.
Di FRANCESCO QUATTRONE
Il 7 rossonero oggi festeggia il suo 42esimo compleanno. Andry Shevchenko è rimasto nei cuori di tutti coloro che amano il calcio ma soprattutto ai tifosi rossoneri, che grazie ai gol dell’attaccante ucraino hanno vissuto e gioito anni straordinari e indelebili.
Il “Fenomeno del Mar Nero”, cosi anche chiamato, arrivò a Milano nell’estate del ’99. Ha disputato con il Milan ben 8 stagioni dal 1999/00 al 2005/06 e poi il ritorno nel 2008/09. Nel suo palmares rossonero vinse: 1 Champions League (2003), 1 Coppa Italia (2003), 1 Supercoppa Europea (2003), 1 Scudetto (2003-04), 1 Supercoppa Italiana (2004), 1 Pallone d’Oro (2004). In più due volte Capocannoniere della serie A (1999-2000 – 24 reti ; 2003-04 – 24 reti). La sua ultima gara in A con il Milan il 16 maggio 2009 a Udine, nella sconfitta contro l’Udinese per 2-1. In totale 322 presenze e ben 175 reti.
Giocatore pazzesco in tutto: fiuto del gol, velocità, forza fisica e anche una capacità che lo distingueva dagli altri, ovvero un senso di sacrificio nell’aiutare i propri compagni. Il suo ruolo naturale era la punta centrale, ma gli piaceva molto svariare su tutto il fronte d’attacco senza dare punti di riferimento alle difese avversarie. Insomma, Sheva era Scheva, gran rigorista anche e sui calci piazzati. Inoltre, era capace di sorprendere tutti con delle giocate improvvise e gesti tecnici eccellenti da rimanere a bocca aperta, come dimostra uno dei tanti gol segnati contro la Juventus a San Siro: INDIMENTICABILE!
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TANTI AUGURI SHEVA, DALLA NOSTRA REDAZIONE