Ibrahimovic è il sogno del popolo rossonero. Il ritorno dello svedese è sempre più concreto, ma la trattativa non è delle più semplici

Che lui abbia quasi 33 anni a nessuno importa. Definire vecchio chi è al top della forma, nel pieno della propria maturità agonistica sarebbe un’eresia, ancora più grande quando il giocatore in questione è Zlatan Ibrahimovic. Genio e sregolatezza insieme, questo è Ibra, uno che si ama anche quando agisce senza usare la testa. Che sia un pallino del presidente Berlusconi non è una novità, che i tifosi abbiano chiesto alla dirigenza il suo ritorno, neanche. Ibrahimovic è invocato a gran voce in quel di Milanello, il popolo rossonero sogna un attacco da urlo. Lo svedese infatti, andrebbe a completare il reparto avanzato nel 4-3-1-2 di Mihajlovic, insieme a Bacca e Luiz Adriano. E un attacco così fa veramente paura: questi tre giocatori nella scorsa stagione hanno realizzato un totale di 79 gol, rispettivamente 30 Ibra, 28 Bacca e 21 Luiz Adriano. Provate ad immaginarli nella stessa squadra.

Gli indizi che fanno pensare a un gran ritorno sono diversi, in primis quella maglia n.10 lasciata libera da Honda, che nella prossima stagione indosserà la n.4 che era di Muntari. C’è persino chi afferma di aver visto in vendita fuori da Milanello la nuova maglia rossonera di Ibrahimovic. Sembra strano che proprio il n.10 sia rimasto senza un titolare… e chi meglio di Ibra potrebbe far onore a quel numero? Lo svedese è quindi il primo obiettivo di mercato dei rossoneri, pronti a tutto pur di assicurarselo di nuovo, anche a cedere il gioiellino Mastour.

Che tra Ibra e il Milan l’amore non sia mai giunto definitivamente ai titoli di coda è poco ma sicuro, che il Milan non sia in grado di garantire al giocatore lo stesso ingaggio del Psg è, però, un’altra certezza. Una questione di numeri si frappone tra la società di via Aldo Rossi e il giocatore. Nelle ultime ore, inoltre, secondo il quotidiano spagnolo “Sport” sembrerebbe che Florentino Perez, presidente del Real Madrid, sia pronto a portare lo svedese nella capitale spagnola, mettendo sul piatto un triennale da 12 milioni, più 6 da versare nelle casse del Psg.

L’ipotesi Ibrahimovic non è più solo fantamercato, ma la trattativa comunque non è delle più semplici nonostante la volontà di entrambe le parti sia quella di ricongiungersi. Con buona probabilità il futuro di Ibra sarà in bilico fino a fine agosto; dopo i quattro colpi lampo che hanno placato il malcontento del popolo rossonero infatti, sembra che la dirigenza abbia deciso di tenere di nuovo i tifosi sulle spine. C’era da aspettarselo, d’altra parte che mercato sarebbe senza la classica telenovela estiva.

@FedericaDB22

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