Il Milan vince a Sassuolo e si rilancia, i rossoneri bussano quattro volte e si dimostrano vivi. E poi c’è il caso Marotta…
DI DOMENICO VARANO
Quattro colpi per tornare a sognare, per tornare a respirare aria di alta classifica e, per chiudere, settimana prossima, un ciclo di partite con altri tre punti, in casa, magari continuando a giocar cosí, ma con un Pipita in più. La notte di Sassuolo riporta il Milan più in alto, gli permette di respirare e di allentare la presa su Gattuso, sfortunato in questo avvio di campionato, ma mai domo. Nessuno deve destabilizzare l’ambiente, ma è innegabile che in questo calcio, se non curi i dettagli, i risultati non arrivano. Gattuso l’ha capito e oggi ha vinto da vero allenatore, dimostrando ai gufi, a tutti noi, che la squadra è dalla sua parte, che i tre pareggi forse non erano veritieri. Ha vinto senza il Pipita, a Sassuolo, dominando per ampi tratti. Ora si chiuda al meglio questo ciclo di partite e si faccia la corsa sulla Fiorentina, oggi favorita da scelte arbitrali discutibili.
Si lotta per la Champions, per l’Europa League, non per altro, perchè il dominio bianconero è evidente. La Juventus è talmente forte da potersi permettere di fare a meno di Marotta. Su di lui gatta ci cova, perchè qualcosa deve essere successo e non è affatto normale che Beppe Marotta annunci un qualcosa di esplosivo in questo momento. La Juve vincerà anche senza di lui, avrebbe vinto lo scudetto anche senza Bonucci e Ronaldo. Sarà forse il campionato più noioso della storia, i bianconeri lo chiuderanno già a marzo, per poi dedicarsi alla Champions.
A proposito di Champions, una menzione speciale la merita Carletto Ancelotti, che offeso e fischiato dai tifosi rossoneri, ha colpito pesante, ricordando la mazzata subita a Manchester dai bianconeri. Onore ad Ancelotti, grande cuore rossonero, complimenti a Piatek e Lautaro Martinez, due attaccanti di cui sentiremo parlar spesso. Un abbraccio, ad André Silva, molto spesso criticato dalla stampa, oggi protagonista della Liga, una volta terra di conquista di Ronaldo, che per il momento non sembra godere di ottima forma, nonostante gli assist, i gol (pochi) e tutto il carrozzone pronto a esaltarlo anche in caso di cambio lacci.