Il grande Portiere del Milan e della Nazionale si definisce un ragazzo semplice che, oltre a giocare a calcio, svolge una vita normale
di SARA PELLEGRINO
Gigio Donnarumma è destinato ad essere un grande portiere e l’erede di Buffon nella Nazionale Italiana. Classe 1999, ha esordito in serie A a soli 16 anni e con il suo Milan si è affermato subito come titolare. Nonostante le critiche avute lo scorso anno lui ha sempre reagito a testa alta e la squadra rossonera è sempre stata il suo sogno sin da quando era bambino. Anche se, affrontare un periodo di forti critiche da parte della tifoseria non è stato semplice. Molto veloce e abile con i piedi,deve migliorare nella fase di presa.
Talento precoce che ha esordito in prima squadra giovanissimo, Donnarumma è un ‘’ragazzo’’ come tutti, come egli stesso si definisce. La maggior parte del tempo è impegnato nel suo lavoro e nel tempo libero gioca con i videogames, è un amante di FIFA.
Donnarumma è stato intervistato dall’emittente televisiva statunitense Entertainment & Sports Programming Network:
Riguardo la sua carriera e il suo successo: ‘’Non è cambiato nulla. Sono lo stesso ragazzo di sempre’’.
Il numero più importante presente sul suo cellulare: ‘’Quello della mia ragazza e quello del mio agente, forse’’.
Le critiche nei suoi confronti, cosa ne pensa la sua mamma: ‘’Quando mi criticano mia mamma si preoccupa’’.
Riguardo a Buffon: ‘’Non sarò mai in grado di ringraziarlo per i suoi consigli’’.