Mister Gattuso ha rilasciato delle dichiarazioni in vista del dodicesimo match di Campionato che vedrà protagonista la sua squadra contro la Vecchia Signora

 

di SARA PELLEGRINO

 

Nessun segno di timore o incertezza sul volto di Mister Gattuso durante la conferenza che precede la sfida con la squadra di Mister Allegri. L’allenatore rossonero è convinto che non sarà facile ma i suoi ragazzi ce la metteranno tutta anche con qualche tassello in meno. Rino Gattuso affronterà la squadra di uno dei suoi ex allenatori con cui c’è sempre stato rispetto ed un grandissimo rapporto di amicizia. Grande rispetto anche per l’ex Capitano rossonero, Bonucci, che, nonostante tutto, ha lasciato qualcosa di positivo nella squadra anche a causa del suo grande temperamento nei momenti di difficoltà. Questo Milan stasera sarà un po’ incerottato e il Milan punta tutto sul bomber Higuain. Nessun timore per il problema alla caviglia accusato da Cutrone che comunque sarà a disposizione.

 

Sull’avversario da affrontare, la Juventus: ‘’La Juve è di un altro pianeta. Sono anni che vince sempre in Italia. La Juve, insieme al Barcellona, è una delle squadre più forti d’Europa. Squadra solida e con grande mentalità. Tante volte danno la sensazione di non sudare nemmeno. Dopo è arrivato un campione come Ronaldo che gli ha dato ancora mentalità, tecnica e forza fisica. Noi, con tutti i problemi che abbiamo, ce la giochiamo a testa alta, sapendo che loro hanno qualcosa in più di noi però nel calcio può succedere di tutto’’.

Un Milan un po’ incerottato:’ Nessuna preoccupazione. Sappiamo che affronteremo una grande squadra. Metteremo la squadra migliora in campo sicuramente, rispettando l’avversario e facendo la nostra partita. E’ vero che stiamo avendo infortuni un po’ strani perché è strano vedere Musacchio come si è fatto male venendo colpito da Kessiè che pesa circa 100 kg e quando ti viene addosso lo senti. Siamo stati sfortunati ma dobbiamo guardare avanti e lavorare con serietà perchè questi ragazzi stanno dando veramente tanto. C’è tanta gente che sta lavorando non al massimo delle condizioni. Dobbiamo lavorare senza cercare alibi perché questo non ci porta da nessuna parte’’.

Sull’unione di squadra e le sensazioni prima del match: ‘’Penso che tutti questi infortuni abbiano ricompattato la squadra e vedo gente che fa di tutto per giocare, anche chi ha sempre meno chanche. Nella squadra vedo spirito ed occhi che piacciono a me, non vedo preoccupazione. Vedo tantissima coesione e voglia di stare insieme’’.

Su Higuain in questi giorni:’Higuain l’ho visto poco perché siamo stati due giorni in Spagna e lui è rimasto qui a lavorare. E’ uno che si innervosisce facilmente e gli voglio dire di stare tranquillo perché il nervoso non porta da nessuna parta. Quando si giocano queste partite bisogna giocarle con lucidità e voglia. Lui è un grandissimo giocatore e sta facendo di tutto per esserci. Non è al massimo ma se la deve godere e lottare con tutti i componenti della squadra’’.

Se questo match sarà un grande peso per la squadra visto che ci sono anche alcuni assenti:’No, E’ vero che giochiamo con una squadra nettamente più forte i noi. Non ci abbiamo niente da perdere però sono punti importanti e arriviamo un abbastanza incerottati . Noi dobbiamo giocare bene, con grande voglia senza pensare a quello che succederà. Dopo vediamo se sono più forti di noi e meritano di vincere faremo loro un applauso. Io sono sicuro che noi daremo battaglia’’.

L’opinione su Cristiano Ronaldo e sui momenti di tensione quando giocavano da rivali in campo: ‘’Ronaldo era un Campione come lo è adesso. Era un giocatore che per marcarlo bisognava fargli sentire del duro. Quando ho fatto un fallo di troppo gli ho sempre chiesto scusa. Sicuramente oggi è un giocatore più maturo che attacca molto la profondità. L’ho sempre rispettato’’.

Se gli piacerebbe avere Benatia al Milan: ‘’Mi piacciono tutti i giocatori. Mi piace Rugani, mi piace Chiellini, mi piace Bonucci. Mi piacciono tutti i difensori dellaJuve. Sono cinque difensori centrali molto forti’’.

Sul mercato di gennaio: ‘’Di questo dovete parlarne con Leonardo. Io ho molto rispetto di questi giocatori e per quello che mi stanno danno. Quest’estate ero sempre l’ultimo a sapere quello che succedeva ma è giusto così. Io devo perdere le mie energie ad allenare la squadra e chi fa mercato lo sa fare molto bene’’.

Sul gesto di Mourinho: ‘’Io ho fatto di peggio nella mia carriera. Ognuno di noi ha un proprio carattere. Le parole di Spalletti sono state giuste: ‘’Il leone quando dorme bisogna farlo dormire’’. Ognuno di noi in carriera ha avuto delle critiche negative. Si può reagire oppure no. Non sta a me giudicare se Mourinho  abbia fatto bene o no però sentirsi le offese per novanta minuti non è il massimo’’.

Sulla sensazione che il Milan sia sottovalutato: ‘’Non mi interessa essere sottovalutato. E’ da quando faccio questo mestiere che me ne dicono di cotte e di crude ma io vado avanti per la mia strada. La mia squadra deve continuare a fare quello che sta facendo. Sicuramente vedere gente che lotta per novanta minuti e che sta cercando qualcosa di nuovo mi fa ben sperare. E’ una squadra che sta dimostrando grandissimo carattere. Dobbiamo continuare per questa strada. La bravura dell’allenatore consiste anche nel non buttare via quello che fanno. Questa squadra ha bisogno di sentirsi viva e importante’’.

Se affrontare Allegri, che è stato suo allenatore, comporta vantaggi o svantaggi: ‘’Non ho nessun vantaggio. La Juve è sempre un circo. Prima gioca con il 4-4-2, poi si mette con la difesa a tre, poi con i tre attaccanti. Cambia spesso. Sicuramente ho ancora negli occhi la finale di Coppia Italia. Loro non stavano attraversando un buon periodo ed ero convinto che potessimo fare di meglio. Invece ci hanno schiacciato. E’ difficile parlare di questa Juve. Quando Max mi allenava io ero un bambino e mi ha sempre trattato bene. Le discussioni che abbiamo avuto non hanno mai portato rancore. Ho dei bellissimi ricordi. Una settimana sì ed una no stiamo sempre al telefono’’.

Quanto perde il Milan in un match così importante e senza alcuni titolarissimi: ‘’Non lo so. E’ vero che in questi mesi mi sono sempre fidato degli stessi uomini. In questo momento gli infortuni ci hanno rinforzato a livello mentale perché stiamo tutti dando di più. Con i titolari o no la Juve è più fore di noi ed è per questo che noi dobbiamo fare una grande partita. Chi giocherà o no non è importante. L’importante è che giochiamo da squadra’’.

Sul percorso di Romagnoli: ‘’Romagnoli non lo vedo cresciuto per i gol che ha fatto ma per le prestazioni che sta facendo. Per me non contano i gol che ha fatto anche se sono due gol importanti. Il fatto di avergli dato la fascia da Capitano lo ha responsabilizzato sicuramente. H grandi margini di miglioramento e deve continuare a lavorare con serietà. Il Romagnoli degli ultimi mesi è diventato un professionista. La sua fortuna è stata l’arrivo di Bonucci perché gli ha lasciato qualcosa. Guardava Bonucci che a Milanello arrivava tre ore prima e stava anche ore ad allenarsi. Il fatto di aver avuto Bonucci al proprio fianco lo ha aiutato moltissimo.’’

Come si può fermare Ronaldo: ‘’Abbiamo un giocatore più forte di me che è Kessié. Ma l’unico giocatore che bisogna fermare per realizzare più azioni è Bonucci. Cristiano Ronaldo gioca con una buona difesa di reparto dove c’è buona organizzazione.’’

Sul punto debole della Juve, la difesa, che concede gol agli avversari: ‘’Più sui calci piazzati però. Nella partita con il Manchester è stata dominante. Non dobbiamo focalizzarci sul perché la Juve prede sempre gol. La Juve è una squadra fortissima. Ci sta che possa subire gol ma in tutti i reparti dimostra di avere solidità. Hanno preso più gol rispetto all’anno scorso. Anche noi ne abbiamo presi tanti quest’anno ma ne abbiamo fatti di più rispetto all’anno scorso. Alla fine preferisco prendere un gol in più e farne due o tre come ci è successo in tantissime partite’’.

Se il Milan può migliorare nei calci d’angolo dato che ne calcia molti ma fa pochi gol: ‘’E’una cosa che mi fa innervosire tantissimo. E’ vero che molte volte non calciamo benissimo. Anche con l’Udinese avevamo preparato Bakayoko che doveva tagliare sul primo palo. In questo momento c’è un problema di come ribattiamo. Dobbiamo migliorare’’.

Se è possibile schierare Kessiè come difensore centrale in questa situazione di emergenza: ‘’I difensori centrali ce li abbiamo. Lui nasce come difensore centrale a Cesena e nella sua Nazionale ma adesso lasciamolo dove è’’.

Sull’accoglienza che si aspetta per Bonucci a San Siro: ‘Leo è stato un giocatore che ci ha dato tanto a livello tecnico, umano e di professionalità. A me e al mio staff ha dato tanto. Sicuramente oggi se ho fatto qualche miglioramento a livello caratteriale il merito è anche suo. Quando sbroccavo mi è stato sempre molto vicino facendomi ragionare. Per me è stato un valore aggiunto, non solo per me ma anche per qualche suo compagno. Posso parlare solo che bene di Leo perché ha dato tanto. Sono stato il primo a convincerlo a rimanere ma nella vita ci sono cose più importanti come la famiglia, i figli e la vita privata. E’ stato un onore allenare un giocatore come Leo e spero che venga ricordato per quello che ha dato’’.

Perché la Juve dovrebbe temere il Milan: ‘’Per la storia, per quello che stiamo facendo nelle ultime partite, ne abbiamo persa solo una, e per la voglia che stiamo avendo in queste partite. Secondo me loro non ci temono. Verranno qua e faranno la loro partita e penso che noi dobbiamo farci trovare pronti’’.

Aggiornamenti su Calhanoglu e Cutrone:  ‘’Non hanno fatto nessun accertamento. Se nella mia carriera avessi ascoltato il mio fisico ei miei dolori avrei giocato 250/300 partite in meno. Se uno pensa di giocare sempre al top e che i dolori non esistono bisogna stringere i denti e conoscere il primo fisico e la propria soglia di sopportazione. Quando voi vedete un giocatore che zoppica vi fate i film nella testa. Cutrone ci sta, viene da un infortunio alla caviglia ma sta giocando con grande continuità. Calhanoglu ha preso una contusione sul collo del piede e gli da fastidio. In questo momento dobbiamo essere bravi a non farli affaticare ma far scendere loro in campo.

Le  sensazioni del Mister sul match contro la Juve: ‘’Sono preoccupato perché giochiamo con una grande squadra. La preoccupazione più grande è che abbiamo perso giocatori importanti. Qualcuno non lo avremo per tantissimo tempo. Noi dobbiamo mettere in campo qualcosa in più giocando tutti insieme e giocare anche sulle seconde palle. Da due tre o settimana questa è una squadra che sta battagliando tanto ed anche se ancora non diamo il massimo la squadra sta crescendo’’.

Come prenderebbe un caso di pareggio: ‘’Ci sta. Con l’Inter mi avete massacrato dicendo che giocavamo per il pareggio ma come si fa a giocare per il pareggio?Noi dobbiamo essere bravi a livello tattico e a concedere poco. Loro hanno tante soluzioni e noi abbiamo molto da perdere. Quando indossi una maglia come la nostra hai sempre qualcosa da perdere. Dobbiamo farci trovare pronti e fare la nostra partita. Non si parte sconfitti, scendiamo undici contro undici e ce la giocheremo con grande voglia e senso di appartenenza’’.

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