Ecco le parole di Mister Gattuso in vista del match che vedrà la sua squadra impegnata nella quinta giornata di Europa League contro il Dudelange
di SARA PELLEGRINO
In occasione del match contro il Dudelange, la quinta partita di Europa League per il Milan, Gennaro Gattuso ha rilasciato delle dichiarazioni. Il match di domani sarà molto importante e la squadra rossonera non può permettersi di perdere. Inoltre, i ragazzi stanno facendo grandi progressi, nonostante gli infortuni. Il Mister ha voluto anche fare un punto della situazione sui giocatori indisponibili. L’umore resta sereno e positivo anche negli spogliatoi. Si è creato un gruppo molto unito ed è questa la via giusta per vincere.
Riguardo al match contro il Dudelange: ‘’Dobbiamo ricordarci della fatica che abbiamo fatto a casa loro. Il Dudelange è una squadra che gioca bene a calcio anche se sulla carta siamo più forti noi. E’ una squadra che gioca da squadra anche se non possiede grandissimi nomi. Bisogna fare molta attenzione, domani non bisogna sottovalutarla. Abbiamo qualche giocatore acciaccato e sicuramente cambieremo qualcosa, ma bisogna fare molta attenzione perché domani ci giochiamo tanto e non possiamo perdere questa partita’’.
Riguardo al gruppo che sta formando: ‘’Oggi ci mancano giocatori importanti . Abbiamo cinque giocatori con infortuni difficili da affrontare. Il gruppo si è rafforzato. E’un gruppo sano di ragazzi che sono troppo bravi. L’altro giorno si sono presentati ad allenarsi; chi gioca meno, chi deve fare la terapia. Questo ti fa capire come ragiona il gruppo. Dobbiamo continuare con l’entusiasmo che sto vedendo. Partite facili non ce ne sono. Noi pensiamo a preparare partita dopo partita’’.
Riguardo Abate: ‘’Se Ignazio Abate avesse sbagliato partita ognuno di voi avrebbe giudicato male il fatto che io l’abbia fatto giocare come centrale, e invece con la voglia, il lavoro e l’intelligenza tattica che ha dimostrato, è venuta fuori quella prestazione. Questo mi aspetto. Nessuna paura’’.
Su Bonaventura: ‘’L’ho sentito dopo l’operazione e adesso starà ricoverato un mese dove si è operato, dopo tornerà. Jack si porta questo problema al ginocchio da tanto tempo. Ha stretto i denti per cinque o sei mesi. Quest’estate, durante la preparazione, ha fatto poco e nulla. Fino a quando ha potuto ha tirato avanti e bisogna solo ringraziarlo. E’ stata un’operazione importante è starà fermo dagli otto ai nove mesi. Penso che l’unico che gli possa somigliare sia Calhanoglu’’.
Su Musacchio: ‘’Oggi aveva il tutore e domani farà la risonanza e vediamo se settimana prossima potrà ricominciare a correre e a fare qualocosa’’.
Su Romagnoli: ‘’Spero di averlo a disposizione tra tre settimane o anche prima’’.
Su Caldara: ‘’Penso che lo vedremo in campo a febbraio’’.
Un’analisi sul miglioramento Bakayoko: ‘’Sicuramente quando giocava faceva una partita sì e due no. Le prestazioni non erano al massimo. Dopo l’infortunio di Biglia ha cominciato a giocare con maggior frequenza e sicuramente le sue prestazioni sono migliorate. Bakayoko ha preso confidenza nei suoi mezzi e sta dimostrando che è un giocatore importante’’.
Sulla Coppa: ‘’La coppa è importante per noi perché il Milan in Europa ha sempre avuto una grande storia. Per noi è una competizione importante e un club come il Milan non può stare fuori dall’Europa. Il Milan ci deve stare sempre ed essere protagonista’’.
Riguardo al disguido con il Ministro degli Interni, Matteo Salvini: ‘’Ha detto tutto lui. Ci siamo scambiati degli sms, tutto a posto. Io ho i miei problemi, lui ha i suoi, e ognuno deve pensare a sé. Ci siamo chiariti e non c’è nulla da dire’’.
Sulla preparazione del match contro il Dudelange: ‘’Bisogna leggere la classifica. Se non si vince siamo in mezzo alla strada. Anche se lo stadio sarà vuoto non ci deve essere nessun problema. Dobbiamo giocarla con la consapevolezza che dobbiamo vincerla a tutti i costi. Sappiamo che per noi domani è una partita molto molto importate’’.
I progressi del Milan e del gruppo: ‘’Ho fatto un anno ieri e parecchi di voi mi hanno dedicato tanto spazio, e se oggi sono qui è merito di questi ragazzi. E’stato un anno difficile in cui abbiamo affrontato momenti difficilissimi. Il rapporto che ho con la squadra è positivo, il fatto che parliamo di tutto, sia di calcio che di problemi famigliari, si è creata un’atmosfera incredibile. Quando non sei un gruppo solido paghi sempre e fai fatica a vincere. Il segreto di questa squadra è il senso di appartenenza che si respira da un po’ di mesi a questa parte’’.
Sul suo anno da allenatore del Milan: ‘’Ancora devo crescere tanto ma sicuramente il fatto di aver fatto cinquanta partite in un club così e avere tutto quello che si ha disposizione è un privilegio. Prima di allenare il Milan era difficile mettersi il borsone nel bagagliaio, non sapere dove allenarsi, programmare la settimana di lavoro, avere a che fare con giocatori che non percepivano stipendi. Non mi sono dimenticato il mio passato.Questo mestiere non si impara solo sui libri, ma anche sul rettangolo verde e soffrendo’’.
La battuta di Evra: ‘’Sinceramente non so di cosa stiamo parlando. Non fatemi fare polemiche. Lasciamo stare’’.
Sul modulo scelto per domani: ‘’Qualcosina cambieremo. Sicuramente giocheremo con i due attaccanti. Simic può partire dall’inizio. Se gioca lui dobbiamo partire con una difesa a quattro, se non gioca giocheremo con una difesa a tre’’.
Una considerazione riguardo alla italiane in Europa: ‘’Io faccio il tifo per le squadre italiane perché il nostro sistema calcio deve andare avanti e le nostre squadre devono partecipare agli ottavi e andare in Europa. Porta male parlare prima. Facciamo qualificare le nostre squadre in Champions League e dopo vedremo’’.
Su Higuain: ‘’Higuain non deve trascinare la squadra. Sa di essere un giocatore forte e possiede una dote: negli spogliatoi è uno che si diverte, riesce a fare gruppo, gli piace vivere lo spogliatoio e i ragazzi lo ascoltano. Però è uno che se la linea non è dritta ma un po’ storta, comincia ad arrabbiarsi e deve migliorare su questo. Quando lui comincia ad essere nervoso e polemico la squadra respira tutto questo. Lui ha un importanza incredibile nella squadra. Io ho parlato con lui e non vuole andare via’’.