Rino Gattuso ha rilasciato delle dichiarazioni in occasione della quattordicesima giornata di Campionato contro il Parma
di SARA PELLEGRINO
C’è molta preoccupazione per il Mister riguardo al match di domani. il Parma è una squadra in grado di difendersi molto bene. Nonostante gli infortuni e i vari cambi di moduli, la squadra rossonera sta procedendo alla grande. Domani bisognerà giocare dando il massimo delle prestazioni e sicuramente bisognerà fare molto di più rispetto alla partita contro il Dudelange. Grande attesa per l’esordio di Andrea Conti atteso nel match di domani anche se non si sa bene se giocherà da titolare oppure entrerà nel corso della partita.
Come ci si prepara per affrontare il Parma: ‘’Innanzitutto bisogna rispettare l’avversario e capire le qualità che hanno. E’ una squadra che riparte bene. Bisogna fare molta attenzione sulle ripartenze e quando abbiamo palla giocare, farli correre e creare occasioni. Fare attenzione a non sbagliare le cose in cui loro sono forti, le loro ripartenze. Domani ci saranno circa 60’000 tifosi e per noi deve essere motivo di orgoglio e bisogna rispettare l’avversario. Possiedono caratteristiche ben precise e ci possono mettere in difficoltà ma possiamo metterli in difficoltà anche noi se giochiamo in modo pulito e tatticamente bene. Penso che la chiave di lettura sia questa’’.
Sulla fiducia della tifoseria rossonera e sui 60’000 presenti domani: ‘’Io non sono assolutamente contrario ai match delle 12:30. Io ho solo contestato per il fatto del recupero dei miei giocatori poiché abbiamo giocato di giovedì. Se avessimo giocato alle 18:00 o alle 20:30 avremmo potuto prepararci anche domani mattina e non questa mattina con gente che ancora non ha recuperato. Se domani saranno 60’000 persone è anche l’orario che lo permette e sono contento’’.
Se è preoccupato per la sua squadra: ‘’Se giochiamo come abbiamo fatto contro il Dudelange domani non si vince perché abbiamo commesso tantissimi errori però ci sta che qualche volta ci siano squadre che deludano le aspettative. Io sapevo a cosa andavamo incontro. Sulla carta erano inferiori a noi ma poi hanno saputo giocare. Domani dobbiamo fare una prestazione diversa. Se ci addormentiamo e sbagliamo come abbiamo fatto con il Dudelange difficilmente arriveremo alla vittoria. La cosa che mi ha fatto ben sperare è che quando stavamo perdendo 1 a 2, ho visto facce diverse e abbiamo cominciato a pensare che non potevamo perdere così. E’ segno di umiltà questo, così come ho visto con la Lazio. Dobbiamo continuare così’’.
Su Cahlanoglu: ‘’Per ritrovare Calhanoglu ci vogliono quattro o cinque partite come l’anno scorso e dare continuità di prestazioni. L’anno scorso ha attraverso momenti non brillantissimi ma poi ha trovato continuità. Speriamo che possa continuare come ha fatto nel secondo tempo contro il Dudelange e nel secondo tempo contro la Lazio’’.
Sul suo primo anno e sulle lezioni imparate: ‘’Spero di migliorare e sbroccare il meno possibile. Bisogna fare esperienza e crescere. Il 9 Gennaio farò 41 anni e spero di migliorare riuscendo a leggere prima la partita e migliorando sul calcio. Il carattere lo posso modificare con il tempo’’.
Sugli infortuni e sul mese di dicembre: ‘’Dobbiamo fare meno danni possibili e riuscire a preparare bene le partite facendo più punti possibili. Pensiamo partita dopo partita dopo vediamo dove arriveremo prima della sosta. La cosa che mi fa ben sperare è che nonostante gli infortuni vedo un gruppo che si è ricompattato. I ragazzi stanno facendo qualcosa in più. Siamo in emergenza nella fase difensiva e i ragazzi stanno facendo molto in fase difensiva’’.
Su Gazidis: ‘’E’ un uomo di calcio che ha rappresentato per molti anni l’Arsenal. E’ un uomo che fatto buone cose nell’ambito economico-sportivo. E’ un piacere averlo con noi. Siamo stati insieme io, Paolo e Leo. Abbiamo pranzato insieme e visto gli allenamenti. Oggi è stato il suo primo giorno E’una persona che quando parla ti affascina. Quando parla lo ascolto volentieri perché è un uomo di esperienza e può essere un valore aggiunto per la nostra società’’.
Sulla crescita squadra: ’’La cosa che mi sta piacendo di più è che, in pochi giorni che stiamo avendo per preparare le partite, c’è tanta voglia di stare la. Se avete visto stiamo cambiando spesso. Per più di trenta partite ho giocato con il 4-3-3. I ragazzi riescono ad impegnarsi e ad assorbire tutto quello che proponiamo e decidiamo. Per me questo è importante: passare da una difesa a tre ad una a quattro, passare da un centrocampo da quattro a tre, giocare con due attaccanti o uno. Sono contento. Il calcio ultimamente è cambiato, non si possono fare paragoni quando giocavo io. Questa squadra ha ancora grandi margini di miglioramento. Ci sono moltissimi giovani, invece quella squadra era composta da giocatori già affermati in altre squadre e che sono venuti qua per migliorare quel gruppi che già aveva cominciato a vincere’’.
Se con il Parma verrà schierata una difesa a tre o a quattro: ‘’Penso che è una squadra che ha quattro difensori puri, E’ vero che a destra e a sinistra si comportano da terzini ma nascono centrali. E’ una squadra che lavora tantissimo. C’hanno otto giocatori che si difendono e due giocatori che quando conquistano palla vanno in avanti perché ribattono le azioni velocemente. Dobbiamo stare attenti. Ci sono giocatori funzionali e non è facile affrontare il Parma in questo momento’’.
Riguardo la presenza di Andrea Conti domani: ‘’Se lo merita. Lui sa che in questo momento gli manca l’ultimo step. A livello di corsa, di veemenza e di come tiene in campo si può dire che è un giocatore ritrovato. Deve migliorare ma ci sta, è stato fermo troppo tempo. Negli allenamenti mi è piaciuto come si è comportato. Giovedì mattina abbiamo fatto un lavoro specifico con lui. Adesso sta a me trovare la partita giusta per farlo giocare ma lui non deve avere nessuna fretta’’.
Su Cristiano Ronaldo precedentemente vicino al Milan e sulle parole dette da Mirabelli: ‘’Mirabelli non dice bugie. C’è stata la possibilità, è tutto vero quello che ha detto. Ci sono di mezzo tante cose ma confermo tutto quello che ha detto’’.
Su Fabregas e i contatti con il Chelsea: ‘’E’ un giocatore che mi piace. Ma queste sono domande che dovete fare a Leonardo, a Maldini. Non parlo con loro tutti i giorni se abbiamo possibilità di prendere altri giocatori. Ne parliamo insieme quando è fattibile al 90%. In questo momento stanno uscendo fuori molti nomi ma non posso rispondere. Fabregas mi piace ma non c’è nulla di concreto’’.
Su José Mauri, Bertolacci, Montolivo, Bakayoko e Cutrone: ‘’Josè Mauri ha fatto bene nei 35 minuti che è entrato. Bisogna continuare. Anche Bertolacci ha sbagliato un po’ ma le sue prestazioni non erano da buttar via. C’è anche Montolivo, in panchina e si deve allenare bene perché anche lui ha la possibilità di scendere in campo. Bakayoko e Cutrone oggi si sono allenati ma non erano al massimo e sono a disposizione’’.
Sulle preoccupazioni contro il Parma: ‘’Domani abbiamo 95 minuti da battagliare e dobbiamo farlo in modo concreto e da squadra. Mi preoccupa la tipologia di gioco che hanno. Hanno grande fisicità e ti possono far male in qualsiasi momento. Si sanno difendere bene e sanno mettere molta pressione’’.
Sulla serenità che sta affrontando anche al di fuori della squadra: ‘’Faccio finta di essere sereno. La vivo allo stesso modo in cui la vivevo da calciatore. Mi bastava sbagliare due partite e ne venivano fuori di tutte i colori; che non sapevo correre, che avevo i piedi di legno, che sapevo solo gridare e fare casino. Ma tutto questo mi dava più stimolo. Il segreto è non andare ad aprire siti o vedere quello che dicono altrimenti ti fai male da solo’’.
Su Suso e Rodriguez, elementi ormai imprescindibili per la squadra: Rodriguez è uno dei giocatori più forti che abbiamo. Gioca bene e ha molta padronanza a livello tecnico. Con Suso abbiamo provato a non farlo stare sempre nella propria posizione e può fare molto di più. Mi aspetto di più anche da Calhanoglu’’.