I rossoneri mettono in campo la grinta del loro mister e conquistano sei punti nelle ultime due uscite.
DI FRANCESCO QUATTRONE
Se dovessero dire: è il Milan di Rino Gattuso? La risposta è super positiva. Soprattutto nelle ultime due partite è uscita fuori l’impronta che ha trasmesso l’ex giocatore rossonero, e ora tecnico. Una squadra che stava per entrare nel tunnel, buio e senza uscita dopo il vantaggio del Dudelange, e che inveve si è risollevata grazie alla grinta e al cuore espressi in campo. Si vociferava già un possibile esonero ma la tranquillità di Gattuso, e dire questo per uno che ci mette sempre la cattiveria giusta e la solita grinta sembrano un paradosso ma non lo sono.
Anzì il tecnico, nativo di Corigliano Calabro, ha lavorato in silenzio, concentrandosi solo ai sui ragazzi e lasciando parlare il campo, viste le due importanti vittorie che sono arrivate sia per il cammino in Europa League che in campionato ( quarto posto) scavalcata la Lazio.
Anche con il Parma, la squadra è andata in svantaggio ma poi ha reagito alla grande. Diciamo che Gattuso e i suoi si sono presi delle piccole soddisfazioni e che ora vorranno continuare a dare di più e a non mollare sul più bello. Perchè quest’ultimo Milan ha tanta fame di tornare grande. Altra caratteristica del proprio allenatore, quel senso di appartenenza alla maglia e quella voglia di lottare fino all’ultimo respiro per far gioire un popolo che nonostante le difficoltà riscontrate in questi anni ha risposto sempre presente. Il Milan è il Milan, dunque bisogna dare tutto, tutti insieme.
Ora arriva il Torino, bisogna prenderlo dalle corna questo Toro. Rino lo sa quanto può valere la gara di domenica sera.