I rossoneri affrontano il Toro per proteggere il quarto posto. Nella stagione passata fu esonerato Montella (0-0)
DI FRANCESCO QUATTRONE
Una partita che può veramente cambiare le carte in tavola e far spiccare il volo. Il Milan di Gattuso ospiterà il Torino di Mazzarri, sarà un test importante per l’Europa, da non fallire. Infatti i rossoneri si trovano al quarto posto con 25 punti e a quattro lunghezze distano i granata. Può essere definita una sfida “trampolino” per raggiungere l’obiettivo.
Milan e Toro viaggiano sulla stessa onda– Due formazioni che stanno attraversando un buon momento di forma: i granata hanno subito solo una sconfitta nelle ultime nove partite ( Parma 1-2, il 10 novembre), totalizzando la bellezza di 16 punti, mentre i rossoneri un solo ko nelle ultime cinque uscite (Juventus 0-2, l’11 novembre) e 10 punti raccolti, frutto di 3 vittorie e un pari. La curiosità è che entrambe hanno perso finora tre volte.
Piccoli dettagli fanno la differenza– Il Milan di Gattuso, rispetto alla squadra di Montella della passata stagione, ha 5 punti in più nelle 14 partite giocate. Lo scorso hanno 20 i punti raccolti dall’Aereoplanino ( 6 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte) esonerato proprio alla quattordicesima giornata, contro il Torino finì 0-0. Mentre quest’anno sono 25 i punti arrivati dalle 7 vittorie e dai 4 pareggi con tre sconfitte in meno. Si respira decisamente un altro tipo di aria e quel quarto posto ne è la dimostrazione. Occhio però perchè arriva un Torino affamato e voglioso di sfatare il tabù a San Siro, la vittoria manca dal 1985, in quella circostanza finì 0-1 con la rete di Schachner.
Quindi come si dice: Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.