Il numero 12 rossonero ha ricominciato finalmente a sorridere. Il suo anno lontano dal Milan non è stato semplice
di SARA PELLEGRINO
Il difensore rossonero, Andrea Conti, sta finalmente per debuttare con la sua squadra e sta scalpitando alla sola idea di tornare in campo. Guarito completamente dall’infortunio al ginocchio sinistro è pronto a giocare per aiutare il Milan a raggiungere la zona Champions. Convocato da Gattuso in qualche partita, il terzino destro è consapevole di non avere la resistenza necessaria per giocare durante tutta la partita, ma si mette a disposizione della squadra. Il ragazzo racconta anche come ha passato il suo anno lontano dal Milan; un anno difficile che ha anche avuto un riscontro psicologico.
Ecco le parole di Andrea Conti per Sky Sport 24:
Le emozioni di indossare la maglia rossonera: ‘’Quando sono arrivato nel Milan ho provato un’emozione incredibile. Trovarmi qui a Milanello dove sono passati tanti Campioni è veramente un’emozione indescrivibile. Anche i primi allenamenti con i nuovi compagni, è tutto molto bello’’
Il suo anno rossonero tra i due infortuni: ‘’Ci sono stati questi due infortuni che psicologicamente mi hanno massacrato. Io ho sempre cercato di nascondere la mia tristezza ma è stato un anno molto difficile. E’ brutto vedere i tuoi amici soffrire in campo e tu che non puoi fa niente per aiutarli. Questa è stata la cosa peggiore per me. Spero che il peggio sia passato. Sono contento’’.
E’ pronto per questo Milan?:‘’Sto bene adesso: sono stato meglio ma sono stato anche peggio!Settimana dopo settimana mi sento meglio. Ho fatto qualche convocazione e qualche panchina ma io sono a disposizione. Quando il Mister vuole farmi giocare sa che può contare su di me. Anche se non ho ancora i 90 minuti nelle gambe, qualche spezzone lo posso fare e quindi quando il Mister vorrà io ci sono’’.
L’obiettivo del Milan: ‘’Puntiamo alla Champions e lo stiamo dimostrando. Siamo più uniti rispetto a qualche mese fa. Le prossime gare dobbiamo realizzare vittorie raggiungere un posto in Champions. Io ho un sogno: riportare il Milan sul tetto d’Italia e d’Europa, dove merita di stare’’.
Su Paolo Maldini: ‘’Maldini mi fa impressione. Fino a dieci giorni fa lo osservavo da lontano e non riuscivo a parlare per la tensione’’.
Sui suoi compagni di squadra che lo hanno impressionato di più: ‘’Suso lo scorso anno per le sue doti calcistiche. Quest’anno Higuain perché è un fenomeno dentro il campo ma anche fuori.