Le dichiarazioni di Leonardo nel post partita di Olympiacos-Milan

 

di ALESSANDRO DELL’APA

 

Leonardo, visibilmente contrariato dall’inaspettata eliminazione in Europa League, nel post gara ha puntato il dito contro l’arbitraggio del direttore di gara Bastien Benoit, queste le sue parole ai microfoni di Sky:

“Siamo fuori dall’Europa League, però vorrei rivedere gli episodi, soprattutto il calcio d’angolo. Ce ne ha fischiato uno simile e sul loro invece non l’ha fatto. Sembra che il giocatore dell’Olympiacos faccia uscire la palla dalla lunetta. La tocca, la mette in gioco, e se ne va lasciandola per il compagno. Lo aveva fatto anche Castillejo ma non l’ha valutato regolare.  Lascia la palla come se la mettesse in gioco, a noi è stato fischiato a loro no. Il rigore non c’è. C’era sempre rumore forte quando eravamo in attacco, forse un clacson, questo non è possibile, non è regolamentare. L’altro giocatore la tocca sul calcio d’angolo e la mette in gioco, quello che batte con le mani la riporta nella lunetta. È fallo. È stato determinante questo episodio. È difficile essere contenti in una situazione del genere. L’ Uefa deve essere il modello anche per usare uno strumento che usano tutti. Io sono sceso in campo perché il rumore dava fastidio a tutti, l’arbitro avrebbe dovuto fermare il gioco. Hanno permesso una situazione che ci ha messo in difficoltà. Siamo consapevoli  di non aver sempre dominato, ma prima della gara avevamo dieci punti, tre in più di loro. Secondo noi, la partita è stata influenzata da questi episodi. Vero la squadra è ancora in costruzione, non siamo stati brillanti, la stagione è questa. Non voglio trovare scuse. Tuttavia è chiaro che è ingiusta questa eliminazione”

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